Secondo Report 2022

 

Partecipanti alla missione, 7 -22 settembre 2022

  • Ezio Padovani
  • Manuela Foroni
  • Lucia Tubaldi
  • Michela Papotti
  • Federica Cassera

La missione è stata preparatoria alla attuazione del progetto per la diffusione del metodo canguro quale sistema di cura del neonato prematuro nei centri nascita del Burundi.

Il metodo canguro, nato in Columbia negli anni 70, è attualmente un metodo di allevamento del neonato nato prematuro diffuso in tutto il mondo e considerato dall’OMS e dall’UNICEF il sistema più valido e sostenibile per la cura del neonato pretermine o di piccolo peso nei paesi a basse risorse. Il metodo non considera l’uso di tecnologie sofisticate (in particolare la termoculla), ma prevede di tenere in maniera continuativa il neonato tra i seni della madre fino a che non ha raggiunto una  completa autonomia delle funzioni vitali (in genere le  40 settimane di età gestazionale). I vantaggi sono molti sia di tipo medico (migliore incremento ponderale, minore incidenza di infezioni, riduzione della mortalità), che psicologico e neurologico. Inoltre, riduce il tempo e i costi di ospedalizzazione.

Durante la missione abbiamo preso gli ultimi accordi con le autorità amministrativo locali e a livello ministeriale e predisposto gli aspetti organizzativi e tecnici necessari per iniziare il progetto.

Il progetto inizierà quindi a fine novembre con la formazione del personale del centro canguro di Ngozi e la presentazione del progetto ai direttori degli ospedali della provincia di Ngozi. Il metodo che verrà utilizzato per la diffusione del metodo è quello di train the trainers cominciando con il personale degli ospedali di distretto.

Il progetto ha una durata di 3 anni e prevede la progressiva diffusione del metodo negli ospedali e successivamente nei centre de santè e quindi sul territorio. Il Centro canguro di Ngozi avrà inoltre una funzione di ricerca, formazione e di promozione di iniziative di sostegno e diffusione del metodo a livello nazionale.

Il progetto è sostenuto da Amahoro, Chiesi Foundation, da finanziamenti ad hoc derivati da bandi e da Sostenitori privati che vorranno contribuire alla sua realizzazione.

Parteciperanno sul posto alla realizzazione del progetto: Manuela Foroni (funzioni di coordinatrice del progetto), Sandrine Mukescimana, Mariachiara Angelon, Noella Hatugimana, Chiara Mezzalira, Suor Gigliapia e Suor Bruna .

Documentazione fotograficane fotografica

mother in KMC.
Madre in kangaroo mother care.
Kangaroo position.
Unit KMC.
Reparto KMC.
Madri in KMC con bambini.
Mother in KMC position.
Mother kangaroo.
Reparti canguro nel mondo.

Partecipa alla realizzazione del progetto Kangaroo Mother Care

E’ possibile  sostenere il progetto KMC  che stiamo realizzando  in Burundi attraverso una libera offerta una tantum oppure sostenere una mamma in ospedale con un contributo mensile continuativo per un anno di 50 euro. In Burundi le spese di ospedalizzazione per le mamme che hanno partorito sono gratuite. Il contributo servirà alle spese legate al vitto, alloggio, igiene e alla assunzione di personale di supporto non previsto dall’ospedale quale assistente sociale, psicologo, fisioterapista.

Conti correnti:

– Banco BPM
Codice swift: BAPPIT21008
IBAN  IT19 O 05034 11708 000000002729

– Banca Unicredit
Codice swift: UNCRITIM1M06
IBAN  IT05 B 02008 11709 000040158098

 

 

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