Report ottobre 2023
Report Missione Burundi 1 ottobre - 23 ottobre 2023
- Workshop sulla KMC, 5-7 ottobre
- Validazione Manuale sulla KMC, 12-14 ottobre
- NEST Guest Meeting – Fondazione Chiesi, 16-21 ottobre
- Celebrazione Giubileo Università di Ngozi, 7 ottobre
Partecipanti alle attività formative e istuzionali svoltesi durante la missione
– Padovani Ezio Maria, Lucia Tubaldi, Guido Calciolari
– Staff Chiesi Foundation
– Collaboratori Amahoro Onlus a Ngozi:
Mariachiara Angelon, Noella Hatugimana, Chiara Mezzalira, Jaqueline Namahoro, Elisa Verde, Alice Wizeyimana, Israel Yamuremye
Ospedale di Ngozi:
– Angelique, Eric Iradukunda, Sandrine Mukeshimana, Odile
La missione si è svolta dal 1 ottobre al 23 ottobre, periodo durante il quale sono stati organizzati tre eventi: il workshop conclusivo dei formatori KMC* referenti dei 6 ospedali della provincia sanitaria di Ngozi che partecipano al progetto sulla diffusionedel metodo canguro, i lavori di validazione del manuale sulla KMC con la commissione eletta dal PNRS (Programme National Santé Reproduction) del Ministero della Sanità e il NEST Guest Meeting organizzato da Chiesi Foundation. Nello stesso periodo l’Università di Ngozi ha celebrato il 25° anniversario della sua fondazione.
Manifestazione alla quale siamo stati invitati a partecipare come delegazione rappresentante della Associazione Amahoro e della Università di Verona quali istituzioni che hanno contribuito alla fondazione e sviluppo della Università.
WORKSHOP sul metodo KMC (5-7 ottobre 2013)tografi
Il workshop sulla KMC si è svolto dal 5 al 7 ottobre. L’ evento era inserito nel programma formativo al metodo canguro rivolto ai formatori referenti degli ospedali della provincia sanitaria di Ngozi. Il percorso formativo dei formatori prevedeva una formazione teorico pratica di 3 giorni sul metodo canguro che si è svolta nel mese di marzo 2023 e uno stage di una settimana presso il dipartimento materno neonatale dell’ospedale di Ngozi svoltosi nei mesi di giugno/luglio 2023. Il workshop è stato la conclusione di questo percorso formativo
e prevedeva 2 giorni di formazione e revisione di quanto appreso e 1 giorno di programmazione per la messa in atto della prossima fase del progetto che prevede la formazione di tutti gli operatori sanitari che lavorano nei centri materno neonatali dei 6 ospedali che fanno parte del progetto (circa 80 operatori sanitari). Il whorkshop si è tenuto nei giorni 4 ,5 e 6 ottobre e vi hanno partecipato in tutto 18 operatori sanitari (3 per ospedale) in rappresentanza degli ospedali di Mivo, Buye, Mussenyi, la Policlinique Kiremba e Santa Terezina.
Alla fine dei lavori si è concordato come prossimo obiettivo di completare la formazione del personale degli ospedali entro il mese di febbraio 2024 e di organizzare un audit conclusivo nel mese di febbraio 2024 per la identificazione dell’obiettivo successivo.
Validazione del Manuale sulla KMC (12- 14 ottobre 2023)
Nell’ambito del progetto KMC è stato scritto un manuale sul metodo canguro. Il manuale dal titolo”Les soins kangourou comme soutien du developpement” è stato scritto da Lucia Tubaldi , Guido Calciolari e Ezio Maria Padovani. Il manuale è vuole il testo di riferimento per la formazione del personale inserito nel progetto di diffusione del metodo canguro nella provincia sanitaria di Ngozi. Si compone di due parti. La prima parte tratta dei principi teorici su cui si basa il metodo canguro: fisiologia dello sviluppo neurosensoriale, fattori relazionali e ambientali che possono influenzare lo sviluppo neuropsichico e comportamentale del bambino. La seconda parte è divisa in due volumi: la didattica I, che contestualizza i principi teorici nella pratica quotidiana e nella didattica II che sviluppa l’attuazione del metodo canguro nella loro componente clinica e nella loro organizzazione. Il manuale è stato proposto al ministero della sanità quale testo di riferimento da inserire nel programma formativo per la Kangaroo Mother Care da inserire nell’Every Newborn Action Plan (ENAP) di prossima applicazione in Burundi. Per la validazione del testo il ministero ha nominato una commissione di esperti che si è riunita a Ngozi i giorni 12, 13 e 14 ottobre. Durante i lavori la commissione, in presenza degli autori e i collaboratori di Amahoro e dei raprresentanti di Chiesi, ha valutato la strutturazione, i contenuti e il materiale didattico del manuale, ritenendolo idoneo come testo di riferimento per la diffusione del metodo KMC in Burundi. E’ stato pertanto dato l’avvio all’iter per la validazione ufficiale del manuale.
Nest Partner Meeting (16 – 21 ottobre 2023)
Organizzato da Chiesi Foundation, il NEST Partner Meeting ha riunito a Ngozi i rappresentanti del Burkina Faso, Benin, Togo e Burundi paesi nei quali Chiesi Foundation ha dei progetti di collaborazione nel settore materno neonatale cgli ospedali locali. Lo scopo del meeting era di tipo formativo volto ad aggiornare e rafforzare le competenze degli operatori sanitari delle unità neonatali con particolare riguardo alla implementazione della Kangaroo care. In aggiunta, il meeting è stato l’occasione per una condivisione e confronto delle diverse esperienze
nel settore dell’assistenza neonatale e l’occasione per creare un legame di collaborazione tra i diversi ospedali e le diverse competenze che riguardano la madre e il bambino alla nascita. Ha partecipato alla settimana Nest la presidente di Chiesi Foundation Dott.ssa Paola Chiesi e il vicepresidente dell’African Neonatal Association Prof Osmane Ndiaye proveniente dal Senegal. Nel programma del meeting erano inclusi 2 giorni di formazione sulla KMC, relazioni sulle attività svolte in ciascun paese, una visita nel reparto di neonatologia e kangaroo
mother care dell’ospedale di Ngozi e una giornata di presentazione delle attività in ambito materno neonatale in Burundi organizzata dal ministero della salute. L’evento si è tenuto la mattina di mercoledì 18 ottobre ed ha visto la partecipazione del governatore della Regione
di Ngozi, Minani Desire, del Segreterio permanente del Ministero della Salute Isidore Ntiharirizwa, del medico provinciale della provincia di Ngozi, Niyonzima Jean Bosco, della dottoressa Akindavyi Cléophile, direttirce generale del Ministero della Salute e di una rappresentanza del PNSR. Durante la manifestazione è stata fatta la presentazione dell’edizione burundese dell’Every Newborn Action Plan (ENAP) e del progetto per la diffusione della KMC nel centri nascita della provincia sanitaria di Ngozi in corso di realizzazione in paternship tra Chiesi e Amahoro Onlus.
Giubileo di fondazione dell’ Unversità di Ngozi
Il giorno 7 ottobre l’Università di Ngozi ha festeggiato il 25° anno dalla sua fondazione. La ricorrenza è stata celebrata con una messa nell’aula magna Ersilio Tonini dell’Università a cui è seguita la cerimonia civile con interventi del rettore e dei maggiori responsabili del consiglio accademico. E’ seguita la esecuzione dei tamburinisti e un pranzo. Noi siamo stati invitati quali partner storici come Università di Verona e Associazione Amahoro Onlus e citati più volte durante i discorsi degli intervenuti.
Osservazioni conclusive
La missione è stata ricca di eventi importanti e di significativi risultati. Sono state tre settimane molto intense a partire dal workshop sulla formazione degli operatori sanitari degli ospedali della provincia di Ngozi. I risultati ottenuti con il workshop sono stati buoni. Si è visto nei partecipanti un buon livello di impegno e la volontà di partecipare in maniera attiva alla realizzazione del progetto. Un ringraziamento allo staff di Amahoro/Ngozi che con il suo impegno ha contribuito alla buona riuscita dell’evento.
Il Nest partners meeting ha raggiunto gli obiettivi che si proponeva. In particolare in fatto di condivisione e confronto di esperienze nell’ambito della KMC , di obiettivi comuni da raggiungere e di sviluppo di un network che metta in comune obiettivi di ricerca e i risultati
ottenuti.
Durante la giornata di presentazione del progetto sulla diffusione della KMC si è data visibilità al progetto e ottenuto il sostegno da parte del Ministero della salute con la possibilità di far divenire il centro di Ngozi come centro di formazione e diffusione del metodo canguro nell’ambito della attuazione dell’ Every Newborn Action Plan.
La validazione del manuale sulla KMC è stato uno dei risultati più significativi sul piano politico e soprattutto professionale e potrebbe avere interessanti risvolti nell’aprire un dialogo con il ministero della salute nell’ambito del raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano
di azione OMS e Unicef “Every Newborn Action Plan “( ENAP) e Targets and strategies for ending preventable maternal mortality (EPMM) .
Un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita degli eventi con particolare attenzione ai collaboratori di Amahoro , alla equipe di Chiesi Foundation, alla Dott.ssa Paola Chiesi che ha voluto onorarci della sua presenza e alla equipe di Chiesi Foundation con la quale si è instaurato un ottimo rapporto di collaborazione e amicizia.
E. M. Padovani
* Con Kangaroo Mather Care (KMC) si
definisce un metodo di cura del neonato prematuro o di piccolo peso, posto precocemente e in modo prolungato e continuo a contatto pelle-pelle tra i seni della madre (o di un suo sostituto). Sono parte integrante del metodo canguro la continuazione del metodo a domicilio, l’allattamento esclusivo al seno e l’inserimento in un programma di follow-up post-dimissione.
Applicato per la prima volta nel 1960 a Bogotà, il metodo canguro si è diffuso successivamente in tutto il modo con
applicazioni sempre più ampie.
Nato inizialmente per fare fronte a carenze assistenziali nei paesi a scarse risorse, il metodo si è poi diffuso anche nei paesi ad alta tecnologia assistenziale e applicato nei centri nascita.
Il metodo presenta numerosi vantaggi sotto l’aspetto medico, riduce la mortalità neonatale, favorisce l’allattamento con latte materno, riduce i costi di ospedalizzazione e il ricorso a tecnologie quali la termoculla e, soprattutto, favorisce il legame affettivo tra madre , neonato e famiglia. Il metodo canguro viene attualmente inserito nel contesto delle cure che fanno riferimento ai principi del family centered development care approvato e sostenuto dall’OMS quale metodo di cura di riferimento per i neonati prematuri e di piccolo peso alla nascita in particolare nei paesi a basse e medie risorse (LIMCs).
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