La variabilità e le opportunità di crescita offerte dal contesto africano ne fanno una delle aree con più possibilità di espansione economica e sociale.
La condizione fluttuante a cui alcune economie dei Paesi africani sono soggetti fa sì che il loro sviluppo possa essere oggetto di cambiamenti non sempre facilmente prevedibili.
Nonostante non sia un compito semplice fare un prospetto altamente attendibile di previsioni finanziare per il contesto africano, due importanti istituzioni come l’International Monetary Fund (Il Fondo Monetario Internazionale, FMI) e l’African Development Bank’s (La banca africana di sviluppo, Afdb) hanno redatto dei rapporti in cui, in base all’analisi dei dati storici e a modelli previsionali, hanno presentato i probabili scenari di crescita per il continente africano per il prossimo anno.
Il 2022 e la decrescita economica
Il 2022, per i Paesi dell’Africa e in particolare per quelli dell’area sub-sahariana, è stato un anno ricco di sfide.
Alcuni fattori chiave da considerare con molta attenzione sono stati:
- L’indebolimento della domanda esterna
- Gli alti tassi di inflazione
- L’inasprimento delle condizioni finanziarie.
L’effetto è stato di determinare un calo della crescita economica della Regione ad un tasso del 3,4%.
Il 2022 è stato molto turbolento anche dal punto di vista commerciale sia a causa dei deterrenti economici nazionali e internazionali sia a causa di altri componenti come l’inflazione alimentare ed energetica catalizzate dal conflitto russo-ucraino dall’altra parte del mondo.
Alcuni fattori, come l’aumento del costo della vita, l’insicurezza alimentare e la scarsa disponibilità energetica durante il 2022 sono divenuti rilevanti cause di crisi in molte aree del continente africano e secondo gli esperti queste complicazioni sono destinate a persistere a lungo.
Il quadro economico prospettato dal Fondo Monetario Internazionale
Diversi modelli di previsione economica globale studiati da economisti e organizzazioni economiche di fama mondiale hanno dimostrato come il 2023 potrebbe essere segnato da una grande recessione globale: è il caso del report economico presentato della Banca Mondiale, che sembra condividere questo sentimento.
Nel rapporto ‘Global Economic Prospect’ pubblicato nel gennaio del 2023 dal World Economic Group (FMI) si prevede che la crescita nel 2023-24 rimarrà al di sotto delle medie a lungo termine in diversi contesti economici perché il costo della vita continua ad aumentare e politiche più restrittive continuano ad intaccare la domanda interna. Le previsioni di una crescita contenuta renderanno difficile invertire l’aumento dell’insicurezza alimentare e della povertà.
Indipendentemente da questi dati, la Banca Mondiale (FMI) ha anche prefigurato che nella regione del sub-Sahara la crescita dovrebbe rafforzarsi al 5,0 % in media nel periodo 2023-24.
Tenendo conto delle diverse sfumature prospettate a livello economico nel continente africano per il 2023, per alcuni Paesi è prevista comunque una fase di sviluppo.
Secondo la banca mondiale questi sono i primi 10 Paesi con le prospettive economiche migliori
Paese | stime 2022 | previsioni 2023 | |
1. | Senegal | 4,8% | 8,0% |
2. | Niger | 5,0% | 7,1% |
3. | Costa d’Avorio | 5,7% | 6,8% |
4. | Ruanda | 6,0% | 6,7% |
5. | Rep. Dem. del Congo | 6,1% | 6,4% |
6. | Benin | 5,7% | 6,2% |
7. | Togo | 4,8% | 5,6% |
8. | Uganda | 4,7% | 5,5% |
9. | Mauritius | 5,8% | 5,5% |
10. | Etiopia | 3,5% | 5,3% |
La Regione africana è divenuta un grande hub di attività economiche ed ospita numerose tipologie di industrie e di settori merceologici.
In questo contesto, le economie del sub-Sahara meritano un’attenzione particolare viste le potenzialità di crescita.
Il rapporto dell’FMI ha anche stilato l’elenco dei 5 Paesi dell’Africa sub-sahariana la cui condizione economica merita un’attenzione particolare, nonostante queste previsioni siano soggette ai cambiamenti dovuti a diversi fattori globali, politici e sociali.
Le 5 economie africane da osservare secondo il Fondo Monetario Internazionale
1. Angola
L’Angola si sta preparando a riconquistare il suo posto di terza economia dell’Africa sub-sahariana, grazie a una probabile fase di crescita legata all’aumento del prezzo del petrolio.
L’Angola, infatti, è il secondo produttore di petrolio del continente dopo la Nigeria ed è anche un importante produttore di diamanti grezzi. Secondo l’FMI il PIL dell’Angola durante il 2023 crescerà del 8,6% raggiungendo i 135 miliardi di dollari. Si tratta di un aumento molto significativo rispetto agli anni precedenti che non pare si arresterà neanche negli anni successivi.
2. Etiopia
L’Etiopia è destinata a sostituire il Kenya come quarta economia più grande dell’Africa sub-sahariana. Secondo l’FMI i fattori del miglioramento sono principalmente due: l’allentamento del conflitto armato e la continuazione degli ambiziosi sforzi di riforma economica volti ad aprire una delle economie più in crescita ma ancora più chiuse dell’Africa.
Per l’FMI il PIL dell’Etiopia raggiungerà i 126,2 miliari di dollari nel 2023 con un’espansione del 13,5%. Si tratta di una crescita davvero impressionante che continuerà anche nei prossimi anni.
3. Nigeria
La Nigeria è già una delle economie maggiori del continente e manterrà la sua posizione di rilievo tra i Paesi dell’Africa sub-sahariana. L’FMI prevede che il PIL della Nigeria raggiungerà i 574 miliardi di dollari nel 2023. Anche in questo caso è una cifra degna di nota che non è destinata ad arrestare la sua crescita.
4. Sudafrica
L’FMI prevede che il Sudafrica manterrà la sua posizione di seconda economia dell’Africa sub-sahariana, con un PIL di 422 miliardi di dollari per il 2023. Cifra notevole anche in questo caso con proiezioni positive anche per gli anni a venire.
5. Kenya
Secondo l’FMI quest’anno il PIL del Kenya dovrebbe registrare una crescita più lenta del 2,4% a causa delle scosse di assestamento dovute alla pandemia, alla siccità, alle tensioni elettorali e all’interruzione delle catene di approvvigionamento globali. L’FMI prevede comunque che il PIL del Kenya raggiungerà i 117,6 miliardi di dollari. Nonostante questa crescita più lenta, l’economia del Kenya resta ancora una delle principali del continente e sicuramente da tenere d’occhio.
I Paesi Africani con le più alte proiezioni di crescita del PIL secondo La Banca africana di sviluppo (Afdb)
Nonostante la maggior parte dei modelli previsionali delle performance economiche globali per il 2023 possano non apparire molto incoraggianti, a seconda della diversità della fonte, sono possibili interpretazioni diverse.
È il caso dell’African Development Bank’s (Afdb) che nel rapporto Macroeconomics Performance and Outlook Report della Banca africana di sviluppo (Afdb) per gennaio 2023, ha stimato che il PIL dell’Africa dovrebbe raggiungere una media del 4% nel 2023 e nel 2024 essere superiore alla media mondiale.
Secondo un estratto del rapporto dell’Afdb le condizioni macroeconomiche globali sono recentemente divenute sempre più incerte con la persistenza di molteplici shock che rendono molto impegnative le decisioni politiche e per gli investimenti.
La volatilità dell’ambiente esterno si è estesa al continente africano, minacciando di arrestare la graduale ripresa in seguito ai persistenti effetti negativi portati dalla pandemia.
La natura dinamica degli shock globali fa sì che siano richieste valutazioni regolari e azioni politiche mirate per affrontare il loro impatto sulle economie africane.
Nel suo rapporto l’Afdb ha dettagliato le prospettive di crescita economica per tutte le 5 aree principali dell’Africa ed anche di tutti i 55 Paesi per il 2023.
Secondo il rapporto le previsioni sono:
- Per il Nord Africa crescita stabile al 4,3 %
- Per l’Africa occidentale un aumento al 4,1% rispetto al 3,6% del 2022
- L’Africa orientale dovrebbe crescere al 5,0% rispetto al 4,2 del 2022.
- L’Africa centrale diminuirà la crescita dal 4,7% del 2022 al 4,3% del 2023
- L’Africa meridionale registrerà un calo della crescita economica passando dal 2,5% del 2022 al 2,3% del 2023.
Il rapporto dell’Afdb include anche la crescita del PIL prevista per ogni Paese africano nel 2023.
Questi sono i 10 Paesi con la crescita prevista più alta
Posizione | Paese | Crescita PIL (in percentuale) |
1. | Libia | 12,9% |
2. | Niger | 9,6% |
3. | Senegal | 9,4% |
4. | Ruanda | 7,9% |
5. | Costa d’Avorio | 7,1% |
6. | Rep. Dem. del Congo | 6,8% |
7. | Mozambico | 6,5% |
8. | Benin | 6,4% |
9. | Gambia | 6,4% |
10. | Togo | 6,3% |
Si tratta di cifre che provengono da un calcolo effettuati da una serie di dati e di statistiche della banca africana dello sviluppo, dal World Economic Outlook del Fondo Monetario internazionale dell’ottobre 2022 e dalle stime della Divisione Popolazione Unità Unite.
Stabilire in modo dettagliato le prospettive economiche per i Paesi africani per il prossimo anno resta un compito difficile, per alcuni Paesi, comunque, una fase di crescita, in base a questi rapporti, appare più che probabile.
Fonti
Business Insider Prospettive
Business Insider 5 Economie
Business Insider PIL
Rapporto FMI
Rapporto Adfb