L’Africa è uno sette continenti del pianeta terra, è il terzo per superficie e il secondo per popolazione complessiva.
È composta da 54 Paesi ufficialmente riconosciuti, membri delle Nazioni Unite e dell’Unione Africana.
Ogni Paese ha un territorio, una bandiera, una popolazione, una capitale, un sistema politico, usi e costumi ben definiti e distinti.
I 54 Paesi dell’Africa e le loro rispettive capitali sono:
Algeria (Algeri)
Angola (Luanda)
Benin (Porto-Novo)
Botswana (Gaborone)
Burkina Faso (Ouagadougou)
Burundi (Gitega)
Camerun (Yaoundé)
Capo Verde (Praia)
Ciad (N’Djamena)
Comore (Moroni)
Costa d’Avorio (Abidjan)
Egitto (Il Cairo)
Eritrea (Asmara)
Etiopia (Addis Abeba)
Gabon (Libreville)
Gambia (Banjul)
Ghana (Accra)
Gibuti (Gibuti)
Guinea (Conakry)
Guinea-Bissau (Bissau)
Guinea Equatoriale (Malabo)
Kenya (Nairobi)
Lesotho (Maseru)
Liberia (Monrovia)
Libia (Tripoli)
Madagascar (Antananarivo)
Malawi (Lilongwe)
Mali (Bamako)
Marocco (Rabat)
Mauritania (Nouakchott)
Mauritius (Port Louis)
Mozambico (Maputo)
Namibia (Windhoek)
Niger (Niamey)
Nigeria (Abuja)
Rep. Centrafricana (Bangui)
Rep. del Congo (Brazzaville)
RD del Congo (Kinshasa)
Ruanda (Kigali)
São Tomé e Príncipe (São Tomé)
Senegal (Dakar)
Seychelles (Victoria)
Sierra Leone (Freetown)
Somalia (Mogadiscio)
Sudafrica (Città del Capo, Pretoria, Bloemfontein)
Sudan (Khartoum)
Sudan del Sud (Giuba)
eSwatini (Mbabane, Lobamba)
Tanzania (Dodoma)
Togo (Lomé)
Tunisia (Tunisi)
Uganda (Kampala)
Zambia (Lusaka)
Zimbabwe (Harare)
Presentiamo un breve ed esaustivo elenco con le principali caratteristiche di ogni Paese dell’Africa.
Algeria
(Repubblica Democratica Popolare di Algeria)
È uno Stato dell’Africa del nord, appartenente al Maghreb, in gran parte occupato dal deserto del Sahara.
Popolazione: circa 41.000.000 milioni di abitanti, di cui il 99% arabi e berberi.
Superficie: 2.381.741 km²
Geografia
Il territorio è sia desertico che formato da pieghe e rilievi.
Clima
Generalmente arido, è più mediterraneo nella zona costiera e desertico nella parte più interna con gelate inverali e picchi di temperatura superiori ai 45 gradi.
Lingua
ufficiale: arabo e berbero
altre riconosciute: francese
Città principali
Algeri (capitale)
Orano, Costantina, Annaba, Blida
Religione
Il 99% è di fede islamica
Economia
Basata sul settore energetico, estrazione di combustibili e commercio estero.
Forma di governo
Repubblica semipresidenziale
Moneta
Dinaro algerino
Angola
(Repubblica di Angola)
L’Angola è uno Stato situato sulla costa occidentale dell’Africa meridionale.
Popolazione: circa 29.500.000 milioni di abitanti, di cui il 98% appartenente a etnie nere bantu
Superficie: 1.246.700 km²
Geografia
Il territorio è caratterizzato da una fascia di altipiani; sul lato orientale è più pianeggiante e più fertile ed ospita vaste savane.
Clima
Generalmente temperato grazie all’altitudine e con una piovosità non ingente.
Lingua
Lingua ufficiale: portoghese
Religione
Cristianesimo (maggioranza della popolazione) e Animismo (30% della popolazione)
Città principali
Luanda (capitale)
Huambo, Benguela, Cabinda, Lobito, Lubango, Malange, Namibe, Uige
Economia
Basata sull’industria mineraria e la pesca.
Ha beneficiato molto della partnership commerciale con la Cina negli ultimi anni.
Forma di governo
Repubblica presidenziale
Moneta
Kwanza angolano
Benin
(Repubblica del Benin)
Il Benin è uno Stato dell’Africa occidentale, precedentemente conosciuto con il nome di Dahomey.
Popolazione: circa 12.350.000 abitanti di 40 diversi gruppi etnici
Superficie: 112.620 km²
Geografia
Ha un’altitudine che non varia molto ed è costituito principalmente da altopiani semi aridi e da savana.
La zona costiera è a tratti paludosa con laghi e fiumi che comunicano con l’oceano.
Clima
Generalmente caldo e umido con piogge abbastanza scarse.
Lingua
Lingua ufficiale: francese
Religione
A maggioranza cristianesimo con un 24% di musulmani
Città principali
Porto-Novo (capitale)
Cotomìnou, Abomey, Parakou, Natitingou
Economia
Generalmente sottosviluppata, dipende principalmente dall’agricoltura di sussistenza, dal commercio e dalla coltivazione del cotone.
Forma di governo
Repubblica presidenziale
Moneta
franco CFA UEMOA
Botswana
(Repubblica del Botswana)
È uno Stato indipendente dell’Africa meridionale.
Popolazione: circa 2.500.000 milioni di abitanti per la maggioranza di origine bantu
Superficie: 581.726 km²
Geografia
Il territorio è formato da un grand altopiano con un’altitudine media di 1000 m.
Per il 70% è occupato dal deserto del Kalahari.
Clima
Subdesertico con precipitazioni scarse e non regolari.
Ci sono forti escursioni termiche.
Lingua
Lingue ufficiali: inglese, setswana
Religione
La maggioranza della popolazione è cattolica protestante.
Città principali
Gabarone (capitale)
Francistown
Economia
Dominata dall’estrazione mineraria, dall’allevamento e dal turismo.
Forma di governo
Repubblica parlamentarie mista
Moneta
Pula
Burkina Faso
Il Burkina Faso è uno Stato indipendente dell’Africa occidentale privo di sbocchi sul mare.
Popolazione: circa 21.000.000 di abitanti suddivisi in tre grandi gruppi etnici: Voltaici, Mandè e Grussi.
Superficie: 267.950 km²
Geografia
È una regione prevalentemente piana con un’altitudine media di 400 m.
Clima
Principalmente tropicale con due grandi stagioni distinte: quella delle piogge (nei mesi estivi) e quella secca (nei mesi invernali) in cui soffia un vento secco proveniente dal Sahara, l’harmattian.
Lingua
Lingua ufficiale: francese
altre lingue riconosciute: lingue more
Religione
50% islamica, 30% cristiana e 20% religioni tradizionali.
Città principali
Ouagadougou (capitale)
Bobo-Dioulasso, Koudougou, Ouahigouya e Banfora.
Economia
È uno dei Paesi più poveri al mondo ed è molto supportato da aiuti internazionali. Le principali attività economiche sono l’agricoltura di sussistenza e l’allevamento di bovini.
Forma di governo
Repubblica semipresidenziale
Burundi
(Repubblica del Burundi)
Il Burundi è uno Stato africano dell’area sub-sahariana privo si sbocchi sul mare.
Popolazione: circa 12.000.000 di abitanti di origine hutu, tutsi e pigmei (1%).
Superficie: 27.830 km²
Geografia
Si trova nella regione dei Grandi Laghi. Il suo territorio è per la gran parte formato da un grande altopiano con un’altitudine medi di 1700 metri.
Clima
Il clima è di tipo tropicale mitigato però sia dall’altitudine che dall’influenza del lago Tanganica.
Lingua
Lingue ufficiali: kirundi, francese e inglese
Religione
Cristiana (89%) e il restante è musulmana o irreligiosa.
Città principali
Gitega (capitale)
Bujumbura, Muying, Ruyigi, Ngozi
Economia
Principalmente basata sull’agricoltura di autoconsumo (arachidi, patate, riso, agrumi, banane, caffè, cotone, tè e tabacco) e sull’allevamento di bovini, caprini e ovini.
Forma di governo
Repubblica Presidenziale
Moneta
Franco del Burundi
Camerun
(Repubblica del Camerun)
Il Camerun è una repubblica unitaria dell’Africa equatoriale.
Popolazione: circa 30.000.000 di abitanti di vari ceppi bantu
Superficie: 475.442 km²
Geografia
Il Camerun ha un territorio molto esteso che comprende boschi nella fascia costiera, un grande altipiano a sud con foresta equatoriale, una catena di montagne irregolari che parte dalla costa e verso nord si estende in una grande pianura.
Clima
Estremamente variabile, va dal tropicale a zone estremamente aride fino a molto piovose o a climi più miti verso le montagne.
Lingua
Lingua ufficiale: francese e inglese
Altre lingue: tedesco, camafranglese e lingue locali
Religione
70% cristiani, 20% musulmani, 10% animisti.
Città principali
Yaoundè (capitale)
Bafoussam, Bamenda, Bertoua, Buéa, Douala, Ebolowa, Édéa, Eséka, Garoua, Guidiguis, Kaelé,
Economia
Il Camerun esporta molto verso Paesi europei e verso la Corea del Sud.
Le principali attività economiche si basano sull’agricoltura, silvicultura e l’industria.
Forma di governo
Repubblica presidenziale (de iure) Dittatura (de facto)
Moneta
Franco CFA
Capo Verde
(Repubblica di Capo Verde)
Capo Verde è uno Stato insulare dell’Africa occidentale.
Popolazione: circa 500.000 persone di etnie africane, europee e creole
Superficie: 4.033 km²
Geografia
Il territorio è costituito da due grandi gruppi di arcipelaghi: le Ilhas de Bartalento a nord e le Ilhas di Sotavento a sud.
Clima
Generalmente caldo e tropicale con scarsa escursione termica.
Lingua
Lingue ufficiali: portoghese e creolo capoverdiano
Religione
Circa il 90% della popolazione si professa cristiana cattolica anche se in molte zone il cristianesimo ha incluso elementi della religione animista africana.
Sono presenti anche comunità cristiane protestanti, comunità buddiste e comunità musulmane.
Città principali
Praia (capitale), Mindelo, Santa Maria
Economia
In crescita e basata su agricoltura, pesca e turismo.
Forma di governo
Repubblica semipresidenziale
Moneta
Escudo capoverdiano
Repubblica Centrafricana
La Repubblica Centrafricana è uno Stato dell’Africa Centrale.
Popolazione: circa 6 milioni di abitanti di circa 80 gruppi etnici.
Superficie: 622.984 km²
Geografia
Il territorio è pe r la gran parte costituito da una serie di altipiani con un altitudune media di 500 metri immersi in un sistema idrico articolato.
Clima
Il clima è molto variabile e va dal tropicale nelle regioni meridionali fino a quello predesertico più a nord.
Lingua
Lingue ufficiali: francese e sango
Religione
80% cristiani, un 5% di popolazione che mantiene credenze indigene e 15% di musulmani.
Città principali
Bangui (capitale), Alindao, Baboua, Boali, Bobangui, Boda, Bozoum, N’Délé, Nola, Obo, Zinga
Economia
È dominata dalla coltivazione e vendita di colture alimentari come manioca, arachidi, mais, sorgo, miglio, sesamo e piantaggine.
La Corea del Sud è Principale partner di importazione.
Forma di governo
Repubblica semipresidenziale
Moneta
franco CFA UEMOA
Ciad
(Repubblica del Ciad)
Il Ciad è uno Stato dell’Africa centrale.
Popolazione: circa 17.000.000 di abitanti di più di 200 gruppi etnici
Superficie: 1.284.000 km²
Geografia
Il Ciad è uno stato senza sbocchi verso il mare il cui territorio è per la gran parte costituito da un ampio bacino delimitato a nord e ad est dall’altopiano dell’Ennedi e dai monti Tibesti
Clima
A nord verso il Sahara è di tipo desertico, nella parte centrale è più mitigato e a sud è di tipo tropicale con abbondanti piogge.
Lingua
Lingue ufficiali: francese e arabo
Religione
Molto diversificato: 52-58% della popolazione è musulmana (sunniti, sciiti e ahmadi), il 39-44% è cristiana (sia cattolica che protestante) e una piccola parte è animista
Città principali
N’Djaména (capitale)
Moundou, Abéché, Fada, Sarh, Kélo, Sono Timan, Doba, Pala, Bongor, Goz Beida
Economia
Il Ciad è tra i paesi più poveri al mondo.
L’economia è basta sull’agricoltura (cotone, arachidi e sesamo) e sull’allevamento.
Forma di governo
Repubblica semipresidenziale con influenze militari
Moneta
franco CFA dell’Africa centrale
Comore
(Unione delle Comore)
Le Comore sono uno Stato indipendente dell’Africa orientale formato da tre isole situate nell’oceano Indiano, tra il Madagascar e il Mozambico.
Popolazione: circa 735.000 abitanti
Superficie: 2.170 km²
Geografia
Il territorio è formato da tre delle quattro isole principali dell’arcipelago delle Comore.
Le isole sono di origine vulcanica e il loro interni varia dalle montagne ripide alle basse colline. Il Karthala sull’isola di Grande Comore è un vulcano attivo.
Clima
Tropicale con forti piogge da novembre a maggio.
Lingua
Lingue ufficiali: comoriano, francese e arabo
Religione
Per la grande maggioranza i comoriani sono di cultura arabo-islamica
Città principali
Moroni (capitale)
Mutsamudu, Fomboni, Domoni
Economia
Basata sull’agricoltura (manioca, patate dolci, riso, vaniglia, e caffè principalmente) e sulla pesca.
Forma di governo
Repubblica presidenziale federale
Moneta
Franco delle Comore
Costa d’Avorio
La Costa d’Avorio è uno Stato dell’Africa occidentale.
Popolazione: poco più di 28.000.000 di abitanti appratente a 62 gruppi etnici
Superficie: 322 460 km²
Geografia
La zona sud-occidentale, bagnata dall’oceano, è caratterizzata dalla presenza di scogli, baie e promontori rocciosi; la parete sud-orientale è percorsa da grandi e profonde lagune con la presenza di piccoli arcipelaghi sabbiosi che formano una barriera naturale tra la zona litoranea e l’oceano aperto.
L’entroterra è caratterizzato da fitte foreste pluviali, che digradano rapidamente verso nord lasciando il posto a una vegetazione più rada, tipica delle savane.
Clima
Il clima è caldo e umido, subequatoriale sulla costa meridionale, tropicale nel centro e arido nella parte settentrionale.
Lingua
Francese
Religione
43% della popolazione dedita all’islam, 17% cattolici, 12% evangelici e 4% animisti.
Città principali
Yamaoussoukro (capitale), Abidjan
Economia
È una delle economie più fiorenti dell’Africa, basata principalmente sull’esportazione di materie prime.
Forma di governo
Repubblica semipresidenziale
Moneta
franco CFA UEMOA
Repubblica del Congo
La Repubblica del Congo è uno Stato dell’Africa centrale e un’ex-colonia francese.
Popolazione: circa 5.500.000 di abitanti in maggioranza di diverse etnie (di cui e principali sono: congo 40,5%, teke 16,9%, m’bochi 13,1%)
Superficie: 342.000 km²
Geografia
Si trova nella parte centro-occidentale dell’Africa subsahariana, a cavallo dell’equatore.
Per il 65% è coperto da foreste pluviali che forniscono specie pregiate di legname da esportazione. Per il resto, per la gran parte è coperto da pianure che vanno dalla costa atlantica fino alle montagne Mayumbe.
La parte settentrionale è invece è occupata da un vasto altopiano solcato da numerosi affluenti del fiume Congo che scorre lungo il confine dello stato.
Clima
Il clima è equatoriale o “subequatoriale”, quesi sempre caldo e umido.
È molto piovoso da gennaio a maggio e con un tasso medio di umidità elevatissimo rispetto alla media annuale delle temperature che si aggira tra i 26 e i 27 gradi.
In genere nella Repubblica del Congo come in tutti i Paesi equatoriali si alternano con frequenza giornate soleggiate a giornate piovose, ma spesso presentano entrambe le caratteristiche.
Lingua
francese, kituba, lingale
Religione
Le religioni ufficiali riconosciute dallo Stato sono il cristianesimo (circa 50%) e l’animismo tradizionale (circa 48%). I musulmani sono il 2% (principalmente lavoratori stranieri).
Città principali
Brazzaville (capitale)
Pont-Noire, Dolise, Kkayi, Owando, Ouésso, Mokoua, Impfondo
Economia
Negli ultimi anni, l’agricoltura congolese è cresciuta di produttività del 30%.
Sono presenti numerose piantagioni dalle quali si estraggono: arachidi, ananas, canna da zucchero, banane e soprattutto manioca. Dall’ingente patrimonio forestale sono ricavati legnami per la costruzione e legnami pregiati (caucciù). La pesca e l’allevamento non hanno una rilevanza significativa.
Sono presenti importanti giacimenti di petrolio ed anche di sabbie bituminose però non sfruttate nell’entroterra della costa atlantica congolese. Ci sono anche giacimenti di oro e diamanti.
L’industria è abbastanza limitata: comunque esistono stabilimenti petrolchimici, alimentari, manifatturieri e tessili.
Il fiume Congo come è molto utilizzato come mezzo di trasporto fluviale, anche a causa della scarsità di strade.
Forma di governo
Repubblica presidenziale
Moneta
Franco CFA
Repubblica Democratica del Congo
La Repubblica Democratica del Congo è uno Stato dell’Africa centrale.
Tra il 1960 e il 1964 era denominata Repubblica del Congo e dal 1971 al 1997 era detta Zaire.
Popolazione: circa 105.000.0000 di abitanti in maggioranza di origine bantu.
Superficie: 2.345.410 km²
Geografia
Ha un territorio ampiamente pianeggiante, con vaste pianure e paludi, createsi grazie al bacino del fiume Congo che mantiene alta l’umidità.
Le zone montuose non sono molto elevate, a eccezione del monte Ruwenzori di 5.109 m.
Clima
il clima è caldo-umido, con temperature medie di circa 27 °C.
Solo nelle zone degli altipiani è più temperato.
Lingua
Francese
Religione
A prevalenza cristiana, con l’86% della popolazione.
Città principali
Kinshasa (capitale)
Bandundu (Banningville), Bukavu (Costermansville), Djokupunda (Charlesvilles), Ilebo (Port-Francqui), Isiro (Paulis), Kalemie (Albertville), Kamina, Kananga (Luluabourg), Kinshasa (Léopoldville), Kisangani (Stanleyville), Kisantu (Inkisi), Lubumbashi (Élisabethville), Lukutu (Élisabetha), Lusanga (Leverville), Mbandaka (Coquilhatville), Mbanza-Ngungu (Thysville), Moanda (Muanda), Moba (Baudoinville), Mobaye-Mbongo (Banzyville), Mbuji-Mayi (Bakwanga)
Economia
Ha uno dei PIL pro capite più bassi del mondo.
La sua economia è stata per diversi anni in difficoltà, nonostante il territorio del Paese presenti ingenti risorse naturali come miniere di diamanti, rame, uranio, coltan e altri minerali.
Nel settore primario, l’agricoltura e la pesca forniscono il contributo più significativo.
Le principali produzioni alimentari, sono: la manioca, le banane, le patate dolci, il riso, il mais, il miglio e i legumi.
Forma di governo
Repubblica semipresidenziale
Moneta
Franco congolese
Egitto
(Repubblica Araba d’Egitto)
L’Egitto è un Paese transcontinentale che attraversa l’angolo nord-est dell’Africa e l’angolo sud-ovest dell’Asia attraverso un ponte di terra formato dalla penisola del Sinai.
Popolazione: circa 107.500.000 di abitanti principalmente egiziani di lingua araba
Superficie: 1.010.000 km²
Geografia
Il territorio egiziano è prevalentemente desertico; soltanto il 5% del territorio è fertile e coincide con la valle del Nilo, il suo delta e le oasi presenti nella parte occidentale del Paese.
Il Nilo scorre da sud a nord per 1500 km per una valle resa fertile da canali di irrigazioni sfociando nel Mar Mediterraneo.
Clima
Il clima è di tipo desertico per quasi tutto il Paese, fatta eccezione per la zona mediterranea dove è più temperato.
Lingua
Arabo
Altre lingue : arabo egiziano, arabo ṣa‘īdī, inglese, francese
Religione
Circa l’85% della popolazione è di fede musulmana, il 15% rimanente sono cristiani copti.
Città principali
Il Cairo (capitale)
Abu Simbel, Abido, Alessandria d’Egitto, Assuan (Aswan), Asyūṭ, Damanhur, Damietta, Dendera, Edfu, El Alamein, Fayum, Giza, Ismailia, Luxor, Marsa Alam, Safaga, Porto Said, Saqqara, Sharm el Sheikh, Siwa, Suez
Economia
È in forte crescita, prevalentemente di tipo agricolo con la principale coltura del cotone.
Di recente hanno avuto un forte sviluppo anche attività industriali e turistiche.
Forma di governo
Repubblica semipresidenziale
Moneta
Sterlina egiziana
Eritrea
(Stato d’Eritrea)
L’Eritrea è uno Stato che si trova nella parte settentrionale del Corno d’Africa.
Popolazione: circa 3.500.000 di abitanti
Superficie: 121.320 km²
Geografia
L’Eritrea si può suddividere in due grandi regioni.
La prima è quella più settentrionale dove si trovano dei grandi altopiani dal terreno fertile e coltivabile.
La seconda zona è quella meridionale, con bassopiani molto più aridi che scendono verso il Mar Rosso, clima torrido vicino al mare e una fortissima umidità.
Clima
Mite a nord, torrido a sud e vicino al mare con una fortissima umidità.
Lingua
Ufficiali: Tigrino e arabo, più altre non ufficiali
Religione
Non c’è libertà di culto. Le religioni ufficialmente autorizzate sono solo quattro: Chiesa ortodossa eritrea (43,3%), islam (52,4%), Chiesa cattolica (3,2%) e Chiesa evangelica luterana (0,5%). Altre (0,6%)
Città principali
Asmara (capitale)
Asmara, Cheren, Tessenei, Massaua, Afabet, Agordat, Decamerè, Adi Keyh, Assab, Mendefera, Barentù, Ghinda
Economia
L’Eritrea è un paese povero con un’economia prevalentemente basata su sull’agricoltura di sussistenza e sull’allevamento di ovini e bovini; è relativamente sviluppata la pesca.
Forma di governo
Repubblica presidenziale monopartitica de iure
Dittatura totalitaria de facto
Moneta
Nacfa eritreo
Etiopia
(Repubblica Federale Democratica d’Etiopia)
L’Etiopia è uno Stato dell’Africa orientale situato nel Corno d’Africa.
Popolazione: circa 121.400.000 di abitanti di più di 80 diversi gruppi etnici
Superficie: 1.127.127 km²
Geografia
La maggior parte del territori si trova nel Corno d’Africa.
All’interno del Paese si estende un vasto e complesso altopiano di montagne e altopiani separati dalla Great Rift Valley, circondata da pianure, steppe o semi-deserto.
L’Etiopia è un Paese dotato di una grande biodiversità con deserti lungo il confine orientale, foreste tropicali a sud ed ampie zone afro montane nelle parti settentrionali e a sud-ovest.
Clima
Il clima predominante è tropicale monsonico
Lingua
Amarico
Altre lingue: tigrino, oromo, somalo
Religione
Circa 63% cristiani, 34% musulmani e 2,6% praticanti di religioni tradizionali più una piccola minoranza di altri culti.
Città principali
Addis Abeba (capitale)
Adama, Gondar, Macallè, Auasa, Bahar Dar, Dire Daua, Dessiè, Gimma, Giggiga
Economia
L’Etiopia ha avuto una delle economie in più rapida crescita al mondo tra il 2004 e il 2009.
È praticata l’agricoltura con il caffè che rimane il più importante prodotto di esportazione.
Il Paese ha anche grandi risorse minerarie e probabilmente dei giacimenti petroliferi.
È presente un’industria cementiera, tessile e alimentare.
Forma di governo
Repubblica parlamentare federale
Moneta
Birr etiope
Gabon
(Repubblica gabonese)
Il Gabon è uno Stato dell’Africa centrale.
Popolazione: conta 2.200.000 abitanti di gruppi etnici con lingue e tradizioni proprie
Superficie: 267.667 km²
Geografia
Il territorio ha tre aree morfologiche distinte: la fascia costiera di origine alluvionale, frastagliata a nord e orlata di banchi sabbiosi a sud; la sezione mediana con alcuni elevati massicci montuosi e a est con un altopiano ricco di numerosi affluenti del fiume Ogooué.
Clima
Di tipo equatoriale, prevalentemente caldo e umido
Lingua ufficiale
Francese
Altre lingue: fang
Religione
Il 75% della popolazione è composto da cristiani, protestanti e cattolici, gli animisti sono il 20% e i musulmani il 5%.
Città principali
Libreville (capitale)
Port-Gentil, Masuku (Franceville), Oyem, Moanda, Mouila, Lambaréné, Tchibanga, Koulamoutou, Makokou
Economia
È basata soprattutto sull’esportazione del petrolio e del legname.
L’agricoltura è poco sviluppata però ci sono numerose industrie petrolchimiche data la presenza di idrocarburi come gas naturale (metano), petrolio, carbone e uranio.
L’agricoltura è praticata sia con colture commerciali (arachidi, cacao, banane e canna da zucchero) che con colture riservate alla sussistenza (mais, manioca e patate dolci).
Forma di governo
Repubblica presidenziale (de iure)
Giunta militare (de facto)
Moneta
Franco CFA
Gambia
(Repubblica del Gambia o Repubblica della Gambia)
Il Gambia è uno Stato dell’Africa occidentale quasi completamente circondato dal Senegal, a eccezione del punto in cui il fiume Gambia sfocia nell’Oceano Atlantico.
Popolazione: circa 2.500.000 di abitanti
Superficie: 11.300 km²
Geografia
È il Paese più dell’Africa continentale.
Il Gambia è di forma stretta e allungata e ricalca il corso del fiume omonimo. Circa 1300 km² di superficie sono coperti da acqua.
Clima
Di tipo tropicale
Lingua
Inglese
Religione
Più del 90% della popolazione pratica l’islam, il resto sono cristiani di varie denominazioni.
Città principali
Banjul (capitale)
Serekunda, Brikama, Farafenni, Diouloulou
Economia
Il Gambia è uno dei paesi più poveri e meno sviluppati al mondo.
I maggiori settori dell’economia sono, (anche per ordine di importanza): l’agricoltura di sussistenza; la coltivazione, la lavorazione e l’esportazione di arachidi; il turismo; le rimesse di denaro di cittadini emigrati all’estero; l’industria; il re-export attraverso il porto del paese; gli aiuti finanziari esteri.
Forma di governo
Repubblica presidenziale
Moneta
Dalasi gambese
Ghana
(Repubblica del Ghana)
Il Ghana è uno Stato dell’Africa occidentale.
Popolazione: circa 34.200.000 abitanti di 100 gruppi etnici diversi
Superficie: 238.540 km²
Geografia
Il Ghana è in gran parte costituito da pianure o da altopiani collinari poco eleati (100-300 metri): il rilievo più alto è il Monte Afadjato con i suoi 885 metri di altezza.
Nella parte meridionale si estende un’ampia fascia pianeggiante solcata da numerosi corsi d’acqua
Le coste sono generalmente basse e sabbiose, che favoriscono le colture di cacao e caffè.
Clima
Clima tropicale, con grandi variazioni di temperature e precipitazioni in relazione alla distanza dal mare.
Lingua
Inglese
Religione
Cristianesimo (71,2%), islam (17,6%), animismo (5,2%).
Città principali
Accra (capitale)
Kumasi, Tamale, Takoradi, Sekondi, Ashiiman, Cape Coast, Obusasi, Tema, Koforidua
Economia
Ha un’economia di livello intermedio.
È ben dotato di risorse naturali, tra cui, l’oro, di cui rimane uno dei maggiori produttori mondiali e cacao, petrolio, legname, energia elettrica, diamanti, bauxite e manganese.
Forma di governo
Repubblica Residenziale Unitaria
Moneta
Cedi gahanese
Gibuti
(Repubblica del Gibuti)
Il Gibuti è uno Stato dell’Africa orientale posto all’estremità meridionale del Mar Rosso.
Popolazione: circa 900.000 abitanti di composizione multietnica (con netta prevalenza di somali e afar)
Superficie: 23.000 km²
Geografia
Occupa una zona strategica nel corno d’Africa vista la vicinanza alla penisola arabica.
Circa il 90% del territorio è coperto dal deserto.
La costa è punteggiata per molti chilometri da barriere coralline.
In generale la morfologia del territorio è irregolare: presenta sia cime che raggiungono i 2 000 m che profonde depressioni.
Non ci sono fiumi permanenti a causa del clima.
Clima
Generalmente molto caldo e secco
Lingua
Arabo e francese
Religione
Il 94% della popolazione segue l’islam, mentre il restante 6% il cristianesimo nelle sue varie forme.
Città principali
Gibuti (capitale)
Ali Sabieh, Arta, Dighli, Obock, Tagiura
Economia
Il Gibuti è un Paese povero, con un indice di sviluppo umano su livelli bassi.
L’economia è quasi completamente concentrata nei servizi dato che il Gibuti ha poche potenzialità agricole a causa del clima.
Forma di governo
Repubblica semipresidenziale
Moneta
Franco gibutiano
Guinea
(Repubblica di Guinea)
La Guinea è uno Stato dell’Africa occidentale.
Il suo territorio racchiude la sorgente dei fiumi Niger, Senegal e Gambia.
Popolazione: circa 13.650.000 abitanti di 24 gruppi etnici
Superficie: 245.857 km²
Geografia
La Guinea è geograficamente molto varia.
Il paese è diviso in quattro regioni principali: la Guinea marittima con una stretta striscia costiera; la Media Guinea, una parte interna caratterizzata da forti escursioni termiche; l’Alta Guinea a nord con un ambiente tipico della savana; e la Guinea Forestale, una zona con un grande patrimonio forestale e in cui abbondano le piogge.
Clima
Situata un po’ a nord dell’equatore, ha un clima prevalentemente tropicale soprattutto nelle zone costiere e in buona parte di quelle interne.
Lingua
lingua ufficiale: francese
altre lingue: fula, maninka, susu, guerze
Religione
Musulmani 85%, cristiani 10%, credenze tradizionali 15%.
Città principali
Conakry (capitale)
Kankan, Labè, Kindia
Economia
Le condizioni economiche sono molto precarie. Lo sviluppo è bastato sulle riserve di bauxite e sull’agricoltura che impiega oltre il 75% della popolazione attiva.
Le colture più importanti sono di tipo alimentare: riso, mais, sorgo, manioca, patate.
Forma di governo
Repubblica presidenziale sotto giunta militare[2] (dopo il golpe del 2021)
Moneta
Franco guineiano
Guinea-Bissau
(Repubblica della Guinea-Bissau)
La Guinea-Bissau è uno Stato dell’Africa occidentale, tra i più piccoli del continente.
Popolazione: circa 1.625.000 abitanti
Superficie: 36.121 km²
Geografia
È un Paese molto pianeggiante in cui nessun punto supera i 200 m di altitudine.
Clima
Tropicale, con una temperatura media annuale di 25 °C.
Lingua
Portoghese
altre lingue: kirol
Religione
Il 45% della popolazione è animista, i musulmani sono il 40% vi è poi una discreta minoranza cristiana (15%),
Città principali
Bissau (capitale)
Bafatà, Gabù, Bissora, Boloma, Cacheu, Bubaque, Catiò
Economia
La Guinea-Bissau è tra i 20 paesi più poveri del mondo.
L ‘economia è molto fragile ed è basata perlopiù sull’agricoltura e sulla pesca.
Dispone di buone risorse minerarie (petrolio, bauxite e fosfati) però poco sfruttate a causa della mancanza di infrastrutture e di mezzi finanziari.
Forma di governo
Repubblica semipresidenziale
Moneta
Franco CFA
Guinea Equatoriale
(Repubblica della Guinea Equatoriale)
La Guinea Equatoriale è uno Stato dell’Africa centrale.
Popolazione: circa 700.000 abitanti di origine bantu
Superficie: 28.051 km²
Geografia
Il territorio comprende tre regioni ben distinte:
– il Rio Muni, la zona continentale pari al 92,75% del territorio prevalentemente montuosa,
– l’isola di Bioko, che costituisce il 7,19% del territorio situata a 40 km dalle coste del Camerun di origine vulcanica,
– l’isola di Annobón, costituisce solo lo 0,06% del territorio e si trova quasi 600 km a sud-ovest di Bioko.
Clima
Tipicamente equatoriale con temperature elevate e costanti.
Le piogge sono abbondanti e l’umidità è relativamente elevata (80-85%).
Lingue ufficiali
Spagnolo, francese e portoghese
Religione
Cristiani 91%, animisti 7%, musulmani 2%.
Città principali
Bata (capitale)
Malabo, Ebebiyìn, Ancnibe, Anisoc, Luba
Economia
La Guinea Equatoriale ha una bilancia commerciale in forte attivo, con le esportazioni che superano ampiamente le importazioni e un’inflazione è relativamente bassa.
Le ricchezze derivano soprattutto dal settore petrolifero che tendono però a concentrarsi su una porzione non vasta della popolazione totale per cui la situazione del Paese resta comunque complicata.
Forma di governo
Repubblica presidenziale
Moneta
Franco CFA dell’Africa centrale
Kenya
(Repubblica del Kenya)
Il Kenya è uno Stato dell’Africa orientale.
Popolazione: circa 55.000.000 di abitanti
Superficie: 582.650 km²
Geografia
Ha un territorio geograficamente molto complesso: nel nord si trovano aree desertiche e nel centro sud altopiani con boschi e savane.
È attraversato da lunghe catene di montagne di cui l’elemento morfologico più caratterizzatane è la Rift Valley, che lo taglia da nord a sud.
La fascia costiera lunga oltre 400 km ed è seguita da una regione di altopiani aridi e stepposi.
L’ambiente dominante resta quello della savana che a a nord, nelle zone meno piovose, sfuma nel deserto.
Clima
È attraversato dall’equatore, ma pur essendo un paese equatoriale e tropicale, presenta climi molto vari.
È molto caldo e umido nelle regioni costiere e diventa più mite e asciutto all’interno, in rapporto all’altitudine. Le piogge sono concentrate in due periodi dell’anno: da marzo a maggio le grandi piogge, da ottobre a dicembre piogge intense ma brevi.
Lingua
Swahili e inglese
Religione
protestanti 53,8%, cattolici 20,6%, chiese indipendenti africane 7%, ortodossi 1%, altri cristiani 3,1%, musulmani 10,9%, religioni tradizionali 1,5%, nessuna religione 1,6.
Città principali
Nairobi (capitale)
Mombasa, Nyeri, Embu, Kisumu, Garissa, Nakuru, Kakamega
Economia
Con gli anni 2000 il Kenya è andato incontro a una crescita che oscilla tra il 5 e il 6% annuo, anche se Il benessere di pochi (2%) con la miseria di molti (circa il 50% della popolazione vive sotto il livello di povertà)
Allo stato attuale l’economia si basa sulle esportazioni, soprattutto agricole, e sul turismo. La capitale Nairobi sta vivendo un buon periodo di crescita si riversando anche in altre città.
Forma di governo
Repubblica presidenziale
Moneta
Scellino keniota
Leshoto
(Regno del Lesotho)
Il Lesotho è uno stato dell’Africa meridionale, uno dei tre regni dell’Africa.
È una enclave all’interno del territorio della Repubblica del Sudafrica e non ha sbocco al mare.
Popolazione: circa 1.800.000 abitanti di origine prevalentemente bantu.
Superficie: 30.355 km²
Geografia
Il Lesotho ed è l’unico stato indipendente al mondo a trovarsi interamente sopra quota 1000 È una enclave del Sudafrica, e si trova in mezzo al sistema montuoso dei Monti dei Draghi, la principale catena montuosa dell’Africa meridionale. In questa catena si trova il Sani Pass, un valico che raggiunge quota 2.900.
Circa il 12% del suolo è coltivabile, anche se queste terre sono molto soggette all’erosione.
Clima
Grazie all’altitudine rimane fresco per tutto l’anno rispetto ad altre regioni alla stessa latitudine. Gli inverni sulle alture possono essere molto freddi; qui è comune che cada la neve tra maggio e settembre. Le piogge sono altamente variabili a seconda del momento e del luogo anche se spesso sono di carattere temporalesco.
Lingua
Lingue ufficiali: sotho, inglese
Religione
La popolazione per il 95% è cristiana. I protestanti sono circa il 50% della popolazione: gli evangelicali il 17,5%, gli anglicani il 7,5%, i pentecostali il 21,9% e gli altri cristiani ammontano al 8,5%.
Le religioni non cristiane rappresentano solo l’1,5% della popolazione, e i non religiosi sono il 3,5%.
Città principali
Maseru (capitale)
Economia
Il Lesotho è uno dei Paesi meno sviluppati del mondo. L’economia è basata sull’agricoltura, sull’allevamento, la manifattura e l’estrazione e dipende fortemente dai flussi di denaro provenienti dall’estero e dalla Southern African Customs Union (SACU).
Forma di governo
Monarchia parlamentare
Moneta
Loti
Liberia
(Repubblica della Liberia)
La Liberia è uno Stato dell’Africa occidentale.
Popolazione: circa 3.300.000 abitanti per la maggior parte neri sudanesi e di varie tribù locali
Superficie: 111.369 km²
Geografia
L’ambiente fisico è formato da un grande altopiano che digrada in una pianura litoranea.
Il punto più elevato è il monte Nimba, al confine con la Guinea e la Costa d’Avorio con i suoi 1.752 metri. La costa è più che altro pianeggiante e orlata da depositi naturali di matatieli litoronei
Clima
È di tipo tropicale, con una piovosità stagionale elevata e da una temperatura che in media supera i 25 °C.
Lingua
lingua ufficiale: inglese
Religione
Cristiani 66%, musulmani 15%, animisti 19%.
Città principali
Monrovia (capitale)
Gbarnga
Economia
L’agricoltura è l’attività principale ed è nettamente ripartita tra quella di sussistenza ( riso, banane, manioca, e patate) e quella commerciale, sostenuta da compagnie statunitensi e basata sui prodotti di piantagione: palme da cocco, caffè, raphia vinifera (da cui si ricava il vino di palma).
Le risorse di legname sono cospicue (15% della foresta), soprattutto caucciù, azobè e palma oleifera, mentre l’allevamento e poco praticato.
Le risorse del sottosuolo sono notevoli: ematite, magnetite, ferro, bauxite, oro e diamanti.
Forma di governo
Repubblica presidenziale
Moneta
Dollaro Liberiano
Libia
(Stato della Libia)
La Libia è uno Stato del Nordafrica.
Occupa la parte centrale del Nordafrica, affacciandosi sul Mar Mediterraneo intorno al Golfo della Sirte è il quarto paese dell’Africa per superficie e il diciassettesimo del mondo.
Popolazione: poco più di 6.000.000 di abitanti principalmente arabi, berberi e tuareg
Superficie: 1.759.540 km²
Geografia
I confini della Libia sono frutto di trattati e convenzioni stipulati nel tempo da vari Stati fra cui Italia, Francia, Regno Unito ed Egitto. Seguono principalmente riferimenti artificiali come paralleli e meridiani e quasi mai riferimenti naturali come montagne o fiumi.
Il territorio della Libia è prevalentemente piatto è ha una lunga costa mediterranea. A ovest, la costa è ricca di scogliere e insenature profonde mentre a est è bassa e ornata da dune,. L’interno è basso la massima altitudine arriva a 250 metri, con l’eccezione del massiccio del Tibesti, caratterizzato da deserto roccioso e sabbioso, punteggiato di oasi.
Clima
Il clima libico è fortemente influenzato dal deserto a sud e dal Mediterraneo a nord. Nella zona costiera, la temperatura è abbastanza temperata espesso soffia il ghibli, un vento caldo, secco e carico di sabbia, nelle pianure centrali domina un clima semiarido, mentre il deserto a sud è soggetto a lunghi periodi di siccità.
Lingua
lingua ufficiale: arabo
altre lingue: berbero
Religione
Musulmani 97% e cristiani 3%.
Città principali
Tripoli (capitale)
Bengasi, Misurata, El_Azizia, Tarhuna, Beida, Homs
Economia
L’agricoltura ha scarsa rilevanza, sia per la limitatissima superficie coltivabile (1,2% del territorio), sia per la scarsità di acqua.
I principali prodotti agricoli sono coltivati nell’area costiera e sono cereali, grano e orzo.
Qui crescono anche vite, olivo, agrumi e alberi da frutta.
La base dello sviluppo economico della Libia è invece rappresentata dal petrolio di cui è il secondo produttore del continente africano dopo la Nigeria e che contribuisce per oltre il 25% alla formazione del reddito nazionale e rappresenta la quasi totalità delle esportazioni.
Dagli anni Settanta ha avuto un notevole impulso il settore edilizio, con la costruzione di nuovi interi quartieri popolari alla periferia delle maggiori città.
Da segnalare che si sta sviluppando anche una rete di servizi alle imprese, finanza, commercio interno, servizi alla persona
Forma di governo
Repubblica parlamentare
Moneta
Dinaro libico
Madagascar
(Repubblica del Madagascar)
Il Madagascar è uno Stato insulare situato nell’oceano indiano, al largo della costa orientale dell’Africa di fronte al Mozambico.
L’isola principale, chiamata anch’essa Madagascar, è la quarta più grande al mondo.
Popolazione: circa 28.500.000 di abitanti
Superficie: 587.041 km²
Geografia
L’isola del Madagascar è la quarta isola più grande del mondo ed è lunga oltre 1.500 km.
Si trova al largo nell’Oceano Indiano, a 400 km dalle coste del Mozambico. È un’isola tropicale ma, vista la sua notevole estensione, paesaggi e clima variano molto.
Il suo tratto più distintivo il colore rosso intenso del terreno, molto ricco di ferro, infatti il Madagascar viene anche chiamato l’Isola Rossa (o il Continente Rosso).
Al centro si trova un grande altopiano centrale, che comprende le regioni di Fianarantsoa e Antananarivo e si presenta con colline, montagne e valli fertili.
La costa orientale è ricca di vegetazione e di risorse naturali;
Nel sud dell’isola domina la savana.
Clima
Il clima è di tipo tropicale, ma varia da località a località. La parte orientale è molto piovosa e spesso è anche investita da cicloni. Nella parte occidentale e in quella meridionale il clima è subdesertico. Le temperature sono generalmente elevate tutto l’anno, si abbassano un po’solo salendo sugli altopiani e sui rilievi montuosi. Sull’altopiano centrale il clima è caldo d’estate e freddo d’inverno, con frequenti le nevicate oltre i 2000 m nei mesi più freddi.
Lingua
Malgascia
Religione
Circa metà della popolazione è dedita a culti magasci, metri il 45% sono cristiani, il 4,5% animisti e il 3% musulmani.
Città principali
Anatananarivo (capitale)
Antsiranana, Fiaranantsoa, Mahajanga, Toamasina, Toliara
Economia
L’isola è ancora oggi un Paese molto povero poverissimo.
L’economia dal 2011 è comunque in crescita.
Le principali risorse economiche del Madagascar sono il turismo, l’esportazione tessile, la produzione ed esportazione agricola e l’estrazione mineraria.
Forma di governo
Repubblica semipresidenziale
Moneta
Ariary
Malawi
(Repubblica del Malawi)
ll Malawi è uno Stato dell’Africa sud-orientale privo di sbocchi sul mare.
È bagnato dal lago Malawi (detto anche Niassa), che è il terzo lago più grande dell’Africa e copre circa un quinto della superficie del Paese.
Popolazione: poco oltre 20.000.000 di abitanti per il 95% neri africani di varie etni
Superficie: 118.484 km²
Geografia
Il Malawi è attraversato dalla Grande Rift Valley da nord a sud. In questa depressione si trova il lago Malawi, il terzo lago più grande dell’Africa, che copre circa il 20% del territorio del paese. A nord, est e ovest della Rift Valley, il territorio è caratterizzato da vasti altopiani di altezza variabile.
All’estremo sud si estende una pianura ad appena 60-90 metri sul livello del mare.
Clima
Il clima è sostanzialmente subtropicale. Il clima nella zona del lago e a sud è caldo ma più gradevole.
Lingua
Lingue ufficiali: inglese e chewa
Religione
La maggior parte della popolazione si dichiara cristiana (75%) con una maggioranza di protestanti (55%) e una minoranza di cattolici (20%), mentre il 15% è musulmana.
Città principali
Lilongawe (capitale)
Blantyre, Mzuzu, Zomba
Economia
La ricchezza è piuttosto concentrata nelle mani di una ristretta élite.
L’economia del Malawi è basata sull’agricoltura, che rappresenta il 35% del PIL e garantisce oltre l’80% dell’occupazione e l’80% delle esportazioni. I tre prodotti più esportati sono il tabacco, il tè e lo zucchero.
Il Malawi vanta anche una notevole produzione di mais usato principalmente per il sostentamento della popolazione locale, ma che è anche in parte esportato verso le nazioni confinanti. Altre coltivazioni di interesse sono quelle di fagioli, riso, manioca e arachidi.
L’industria rappresenta il 19% del PIL ed i servizi il 46%.
Forma di governo
Repubblica presidenziale
Moneta
Kwacha malaxwiano
Mali
(Repubblica del Mali)
Il Mali è uno Stato situato nell’Africa occidentale e senza sbocco al mare. la capitale è Bamako, che è anche la maggiore città del Paese.
Popolazione: circa 21.300.000 di abitanti
Superficie: 1.240.000 km²
Geografia
Complessivamente si tratta di un Paese in prevalenza pianeggiante, con alture nel Nord.
La gran parte del territorio è costituita da altipiani di modesta altitudine formati da rocce sedimentarie abbastanza recenti, sovrapposte al basamento cristallino antico.
Comprende nella parte settentrionale una vasta porzione del Sahara che crea una regione estremamente calda di savana sudanese.
Nell’area settentrionale si estendono anche vasti tavolati che si elevano per alcune centinaia di metri culminando nel gruppo montuoso dell’Adrar degli Ifoghas
Clima
Dal punto di vista climatico, il territorio è caratterizzato da distinte situazioni:
Le temperature sono generalmente elevate in tutto il Paese.
- nell’area settentrionale prevalgono condizioni di clima desertico con temperature molto elevate in estate e nelle ore diurne e relativamente più basse in inverno e durante la notte con mancanza di precipitazioni.
- la regione saheliana centrale e quella meridionale sono più piovosa con escursioni termiche che si intensificano procedendo verso le aree più continentali.
Lingua
inglese, chewa
Religione
Musulmani (92%, in maggioranza sunniti), animisti (5%), cristiani (2,5%), altri (0,5%).
Città principali
Bamako (capitale)
Sikasso, Koutiala, Ségou, Kayes, Mopti, Timbuctù, Kalabancoro
Economia
L’economia nazionale è incentrata sull’agricoltura e l’estrazione mineraria: una delle principali risorse naturali del Mali è l’oro, di cui è il terzo produttore nel continente africano; esporta anche il sale.
Forma di governo
Repubblica semipresidenziale sotto giunta militare (dopo il golpe del 2021)
Moneta
Franco CFA
Mauritania
(Repubblica Islamica della Mauritania)
La Mauritania è uno Stato dell’Africa occidentale.
Popolazione: circa 4.615.000 di abitanti
Superficie: 1.030.700 km²
Geografia
Il territorio è per il 75% deserto sabbioso e roccioso.
I principali massicci montuosi sono i monti Adrar e Tagant che non superano l’altitudine di 600 m. Ai loro piedi si estendono dei grandi altopiani che caratterizzano la parte settentrionale e orientale del Paese.
Clima
In Mauritania ci sono tre regioni climatiche:
quella di Nouakchott, che è influenzata dall’oceano e con venti alisei costanti; la regione del fiume Senegal che ha temperature elevate per sei o sette mesi l’anno; la regione sahariana con un clima torrido e temperature che possono superare i 45° e di inverno avvicinarsi allo 0.
La stagione delle piogge da luglio a settembre si presenta sotto forma di brevi temporali torrenziali.
Lingua
Arabo
altre lingue: francese, wolof, pulaar e soninke
Religione
Il 99,84% degli abitanti professa la religione islamica, soprattutto sunnita.
Città principali
Nouakchott (capitale)
Rosso, Kaédi, Zouérat, Kiffa, Atar
Economia
La Mauritania è uno dei Paesi più poveri dell’Africa.
La maggior parte della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà.
In più la presenza di conflitti armati e di disuguaglianze sociali e economiche ha contribuito alla condizioni precarie del Paese.
Possiede un certo quantitativo di riserve di petrolio e di gas nelle acque territoriali ed anche una discreta quantità di oro e di diamanti che rappresentano la principale speranza di rilancio economico.
Forma di governo
Repubblica islamica semipresidenziale
Moneta
Ouguiya mauritana
Mauritius
(Repubblica di Mauritius)
Mauritius (indicata anche come Maurizio) è uno stato insulare dell’Africa situata nell’Oceano Indiano sud-occidentale 550 km a est del Madagascar.
Oltre all’isola principale omonima, comprende altre 4 isole principali Agalega, Cargados Carajos e Rodrigues più molte altre minori.
Popolazione: circa 1.300.000 abitanti
Superficie: 1.860 km²
Geografia
Mauritius è un arcipelago famoso per la sua eccezionale bellezza naturalistica.
Tutte le isole dell’arcipelago presentano di tracce di una forte attività vulcanica passata.
L’isola principale, Mauritius, sempre di origine eruttiva, è caratterizzata da un altopiano centrale il cui punto più alto si trova a sudovest.
Verso nord l’altopiano digrada più dolcemente, mentre verso sud la discesa verso la costa è molto più ripida
L’isola di Rodrigues è la più antica del gruppo e si eleva sul livello del mare di poche centinaia di metri.
Si trova all’interno di una laguna circondata da una barriera corallina.
Clima
Il clima è di tipo tropicale.
L’inverno è caldo e secco e va da maggio a novembre; l’estate è calda e umida. Il fenomeno dei cicloni è piuttosto frequente da novembre ad aprile.
Lingua
Francese, inglese
Religione
Induisti 49,0%, cristiani 32,0%, musulmani 17,0%, buddisti 0,4%, altro 1,6%.
Città principali
Port Louis (capitale)
Beau Bassin-Rose Hill, Curepipe, Quatro Bornes, Vacoas-Phonenix
Economia
Mauritius, dopo l’indipendenza ottenuta nel 1969, ha sempre mantenuto un tasso di crescita economica annuo intorno al 5%-6%.
I settori industriale, finanziario, turistico e tessile son in continua crescita, ma l’economia è basata principalmente sull’agricoltura, con oltre il 60%della superficie coltivabile dedicata produzione di canna da zucchero.
Altre importanti coltivazioni sono il tè e la vaniglia.
Localmente si producono anche alcuni rum.
La distribuzione della ricchezza fra i cittadini rispetto alla maggioranza dei Paesi africani è molto più equilibrata: questo fattore ha influito positivamente sull’aumento delle aspettative di vita e sulla riduzione della mortalità infantile.
Forma di governo
Repubblica parlamentare
Moneta
Rupia mauriziana
Marocco
(Regno del Marocco)
Il Marocco è uno Stato del Maghreb situato nel nord Africa bagnato dal mar Mediterraneo e dallo stretto di Gibilterra nella parte settentrionale e dall’Oceano Atlantico.
Popolazione: circa 37.000.000 di abitanti
Superficie: 710.850 km² (dichiarati) 446.550 km² (riconosciuti)
Geografia
Il territorio è caratterizzata dalla presenza di due grandi catene montuose: la catena del Rif, a ridosso della costa mediterranea, e quella dell’Atlante che attraversa tutto il Paese da Sud-Ovest a Nord-Est e ha vette che superano i 4000 m s.l.m.
In gran parte della area merdionale si incontra il grande deserto del Sahara: qui la presenza insediamenti urbani si fa molto più rarefatta.
Clima
Il Marocco, vista l’estensione, può essere suddiviso in cinque sotto-zone ed ha una grande varietà climatica.
– Oceanico lungo la costa occidentale
– Mediterraneo sulla costa settentrionale
– Montano nella parte centrale
– Continentale temperato tra le coste e la parte centrale
– Desertico lungo tutto il confine meridionale.
Lingua
Arabo, berbero
altre lingue: francese, spagnolo
Religione
La religione più diffusa è l’islam, professato nella corrente sunnita malikita, .
L’ebraismo è ufficialmente riconosciuto e i rabbini sono stipendiati dallo Stato.
Vi è anche una piccola minoranza cristiana.
Città principali
Rabat (capitale)
Casablanca, Fés, Tangeri, Marrakech, Agadir, Meknes, Ouida, Tétoun, Safi
Economia
Il Marocco negli ultimi anni è migliorato costantemente dal punto di vista economico: a partire dal 2003 è iniziata una crescita continua che ha consentito al Paese di frenare l’emigrazione e migliorare esportazioni, infrastrutture e afflusso di capitali esteri.
In ogni caso deve risolvere il sottosviluppo delle aree settentrionali e meridionali e resta un paese segnato da profonde diseguaglianze economiche.
Nel settore agricolo i principali prodotti agricoli coltivati sono cereali, canna da zucchero e legumi, destinati al mercato interno, mentre le colture mediterranee di agrumi, i pomodori e olive, sono destinate all’esportazione.
Il Marocco con i suoi 17 porti è tra i maggiori Paesi nella attività ittica, anche industriale; da segnalare che è il maggiore produttore ed esportatore mondiale di sardine.
Una coltivazione a parte è quella della cannabis coltivata nella regione del Rif già in epoche meno recenti (secolo XVII).
Il Marocco, dopo l’Afghanistan, è il secondo produttore di cannabis del mondo: circa il 70% della cannabis consumata in Europa proviene dalla regione del Rif in Marocco
Sono presenti inoltre giacimenti e miniere di fosfati, cobalto, piombo, zinco, argento, manganese, ferro, rame e carbone.
Molto sviluppate sono le industrie agroalimentari e tessili.
Da segnalare la preziosa produzione tappeti pregiati e di prodotti dell’artigianato.
Forma di governo
Monarchia costituzionale
Moneta
Dirham
Mozambico
(Repubblica del Mozambico)
Il Mozambico è uno Stato sovrano dell’Africa orientale.
Popolazione: circa 28.000.000 abitanti per la quasi totalità appartenenti ad etnie nere bantu.
Superficie: 801.590 km²
Geografia
L’isola del Madagascar è la quarta isola più grande del mondo ed è lunga oltre 1.500 km.
Si trova al largo nell’Oceano indiano a 400 km dalle coste del Mozambico. È un’isola tropicale ma, vista la sua notevole estensione, paesaggi e clima variano molto.
Il suo tratto più distintivo il colore rosso intenso del terreno, molto ricco di ferro, infatti il Madagascar viene anche chiamato l’Isola Rossa (o il Continente Rosso).
Al centro si trova un grande altopiano centrale, che comprende le regioni di Fianarantsoa e Antananarivo e si presenta con colline, montagne e valli fertili.
La costa orientale è ricca di vegetazione e di risorse naturali; nel sud dell’isola domina la savana.
Clima
Il clima del Mozambico è di tipo tropicale ed è legate all’influenza di tre fattori principlai: la calda corrente del Mozambico che attenua le escursioni termiche; l’altimetria, che determina invece una certa continentalità del clima specialmente sui rilievi; l’azione decisiva dei venti alisei di sud-est e del monsone estivo che combinano si con l’umidità che provocano le precipitazioni piovose che sono comunque scarse.
Lingua
Portoghese
Religione
Cristiani (cattolici e protestanti) 56,1% musulmani 17,9%, non religiosi 18%, animisti 1,2%.
Città principali
Maputo (capitale)
Beira, Nampula, Quelimane, Chimoio, Tete
Economia
Il Mozambico gode di forte stabilità politica, bassissima criminalità, e di un sistema economico liberista e aperto al mercato, tutti fattori che hanno permesso un ambiente favorevole, soprattutto per gli investimenti stranieri.
Il tasso di povertà e i problemi sociali restano comunque alti.
Nonostante ciò la crescita mantiene buoni livelli annui (intorno all’8%), e se rapportata con altri Paesi confinanti, e le prospettive di sviluppo sono meno oscure rispetto al resto dell’Africa subsahariana.
L’agricoltura è l’attività economica più importante (occupa l’83% della popolazione) e fornisce i mezzi di sussistenza alla maggioranza delle persone., nonostante le frequenti siccità e inondazioni il potenziale agricolo è molto alto.
I principali prodotti esportati sono: pesce, gamberi, legname, copra, anacardio, agrumi, noci di cocco, tè, cotone e tabacco.
Mais e manioca sono i principali prodotti per la coltura alimentare mentre e colture commerciali più importanti sono tabacco, cotone, sesamo, canna da zucchero, tè, cocco e anacardio.
Il Paese ja diverse fonti minerali, tra cui le miniere di carbone, sale, bauxite e diamanti.
Forma di governo
Repubblica semipresidenziale
Moneta
Metical
Namibia
(Repubblica della Namibia)
È uno Stato dell’Africa meridionale.
Popolazione: circa 2.700.000 abitanti
Superficie: ha un’estensione complessiva di 825.418 km²
Geografia
Il territorio è caratterizzato da una serie di grandi altopiani circondati da deserti.
I fiumi principali sono il Kunene, l’Okavango, lo Zambesi e l’Orange.
Clima
Generalmente caldo e asciutto, con precipitazioni scarse e variabili.
Va dal clima desertico a quello subtropicale.
Lingua
Lingua ufficiale: inglese
Lingue riconosciute: tedesco, oshiwambo, afrikaans
Città principali
Windhoek (capitale)
Lüderitz, Swakopmund, Walvis Bay, Mariental, Keetmanshoop, Karasburg, Otjiwarongo, Ondangwa, Tsumeb
Economia
La principale attività economica è l’estrazione di minerali, che contribuisce per circa il 20% al PIL nazionale. Una parte importante dell’estrazione mineraria riguarda i diamanti; altre produzioni importanti sono quelle di piombo, ferro, zinco, argento e tungsteno.
Religione
La maggior parte della popolazione è di religione cristiana, soprattutto di confessione luterana.
È presente una piccola minoranza di musulmani, concentrati soprattutto a Windhoek.
Forma di Governo
Repubblica semipresidenziale
Moneta
Dollaro namibiano e rand sudafricano
Niger
(Repubblica del Niger)
Il Niger è uno Stato senza sbocco al mare dell’Africa occidentale.
Deve il suo nome al fiume Niger che l’attraversa.
Gli abitanti prendono il nome di nigerini.
Popolazione: quasi 14.000.000 di abitanti di cui gli Hausa e i Djerma-Songhai rappresentano i due gruppi etnici maggiori
Superficie: 1.267.000 km²
Geografia
Il territorio occupa una porzione centro-meridionale del Sahara, tra l’Hoggar e il Tibesti, e comprende, l’altopiano del Djado e l’elevato massiccio cristallino e vulcanico dell’Aïr, con altezza superiori ai 2 000 m.
Ci sono due ampie depressioni desertiche: il Ténéré ad est ed il Talak ad ovest.
L’area centro-meridionale del Paese è formata da un’alternanza di brevi rilievi tabulari e depressioni formati da rocce sedimentarie.
Clima
Il territorio del Niger, nella sua parte settentrionale, ha un clima prevalentemente tropicale desertico, caratterizzato da notevoli escursioni termiche diurne.
La fascia sud-occidentale e meridionale è invece più asciutta e con una diminuzione delle escursioni termiche annue grazie ai venti alisei e l’harmattan, vento asciutto e caldo che soffia dal Sahara.
Lingua
Francese
altre lingue: hausa e, djerma, fula, tuareg
Religione
Più del 93% della popolazione del Niger è di religione musulmana di professione sunnita.
Alcune minoranze, concentrate nella regione di Dosso, praticano credenze animiste oppure il cristianesimo. La coabitazione fra le tre fedi è complessivamente pacifica.
Città principali
Niamey (capitale)
Zinder, Maradi, Tahoua, Agadez, Arlit, Birni N’Konni, Dosso, Tessaoua,
Economia
L’economia del Niger è una delle più povere fra quelle degli Stati del cosiddetto “terzo mondo”.
Si basa sulla pastorizia e sull’agricoltura anche se a queste attività si stanno affiancando negli ultimi le industri minerarie (in particolare l’estrazione e l’esportazione dell’uranio) che sono però agli inizi.
Fra le principali risorse minerarie del Paese ci sono l’uranio, il carbone, il ferro, i fosfati, l’oro e
nel Paese.
Sono attive 1,6 milioni di aziende, per la maggior parte di famiglie coltivatrici con l’85% della produzione agricola destinato all’autoconsumo (i cereali asciutti rappresentano il grosso della produzione).
Oltre un milione di persone lavora a tempo pieno nell’allevamento, praticato in forma estensiva soprattutto nelle zone pastorali settentrionali che riguarda principalmente piccoli ruminanti e cammelli.
La pesca è praticata nel lago Ciad e nel fiume Niger e fornisce circa 55.000 tonnellate di prodotto destinato al consumo locale e regionale.
Forma di governo
Repubblica semipresidenziale sotto giunta militare
Moneta
Franco CFA
Nigeria
(Repubblica Federale della Nigeria)
La Nigeria è uno Stato federale dell’Africa occidentale, il più popoloso del continente africano e il sesto del mondo.
Popolazione: circa 216.000.000 abitanti di cui le etnie principali sono gli Ypuruba, gli Hausa_Fulani e gli Igbo.
Superficie: 923.768 km²
Geografia
La Nigeria si trova nel golfo di Guinea, nell’Africa occidentale.
Il territorio corrisponde per la gran parte a un antico pianoro con zone rilevate nella parte centro settentrionale, che si configurano come una sorta di altopiano non molto elevato.
Nella zona centrale sono presenti anche zone con formazioni vulcaniche
Clima
Il clima varia da sud a nord vista l’ampiezza del territorio.
Gli inverni sono asciutti e le estati piovose, fenomeni a cui è molto più soggetta la parte costiera
Lingua
lingua ufficiale: inglese
altre lingue: hausa, yoruba, igbo, edo
Religione
Il 49% circa della popolazione aderisce all’islam (soprattutto sunnita, il 49% della popolazione al cristianesimo (74,1% protestanti, 24,8% cattolici, 0,9% altri) e il restante 2% aderisce all’animismo e ad altre religioni
Città principali
Abuja (capitale dal 1991) Lagos, Abeokuta, Ibadan, Port Harcourt, Enugu, Kano, Kaduna, Jos e Città del Benin.
Economia
L’economia nigeriana è la prima del continente africano e la ventiseiesima al mondo per PIL nominale. Il settore manifatturiero è molto sviluppato (il terzo per grandezza del continente) e serve larga parte dell’Africa occidentale
La Nigeria è considerata una delle maggiori esportatrici di petrolio anche se è in forte crescita sono il settore terziario, in particolare, i settori bancario, cinematografico e delle telecomunicazioni in forte sviluppo.
La Nigeria è arrivata a essere il dodicesimo paese a livello mondiale per le esportazioni.
Forma di governo
Repubblica presidenziale federale
Moneta
Naira nigeriana
Ruanda
(Repubblica del Ruanda)
Il Ruanda è uno Stato dell’Africa orientale senza sbocchi sul mare.
Popolazione: circa 11.300.000 di abitanti di origine hutu, Tutsi e Tw
Superficie: 26.338 km²
Geografia
Il territorio è prevalentemente montuoso con un’altitudine media di 1.700 m. La principale catena montuosa è quella dei monti Virunga (altezza media 2 700 m), situati nel nordovest del Paese, di cui fa parte la cima più alta (Karisimbi, 4 507 m); nella catena sono presenti anche diversi vulcani attivi.
L’area più pianeggianti è quella orientale, disseminata da numerosi laghi e acquitrini paludosi.
Clima
Il Ruanda grazie alla sua altitudine ha un clima temperato e tra i più salubri dell’intero continente africano anche si trova nella fascia equatoriale.
La temperatura media è di 20 °C con precipitazioni relativamente scarse.
Lingua
lingue ufficiali: Kinyarwanda, inglese, francese e swahili
Religione
Per la grande maggioranza i ruandesi sono cristiani.
Città principali
Kigali (capitale)
Butare, Kibuye, Kayonza, Nyanza, Kabuga, Busogo, Byumbo
Economia
Il Ruanda è uno tra gli Stati più poveri del mondo anche a causa della distanza dal mare, della dipendenza economica dall’esportazione di tè e caffè e dalla precaria situazione politica.
La base economica del Paese è costituita dall’agricoltura di piantagione, che occupa la maggior parte della forza lavoro.
Per il mercato interno si coltivano la batata, la manioca, la patata, il sorgo, il mais e prodotti agricoli come i legumi. Destinati all’esportazione sono il caffè, il tè, il piretro, il tabacco, le arachidi, la soia e altre piante per l’estrazione di oli.
Si allevano soprattutto bovini e caprini, specialmente per il latte e sebbene l’allevamento sia condotto con metodi arretrati, riesce a soddisfare le richieste interne.
Il settore estrattivo è in sviluppo sin dal periodo della dominazione belga.
Dal punto di vista energetico il Ruanda è autosufficiente dato che l’energia elettrica è fornita da centrali idroelettriche.
Forma di governo
Repubblica presidenziale
Moneta
Franco ruandese
São Tomé e Príncipe
(Repubblica Democratica di São Tomé e Príncipe)
São Tomé e Príncipe (letteralmente in italiano “San Tommaso e Principe”) è uno stato insulare indipendente dell’Africa.
Popolazione: circa 166.000 abitanti di sette gruppi etnici
Superficie: 1.001 km²
Geografia
Assieme alle Seychelles è il più piccolo Stato africano. Il territorio è formato da due isole vulcaniche São Tomé e Príncipe, che emergono dalle acque del golfo di Guinea alle latitudini equatoriali.
L’isola maggiore è São Tomé (859 km²) cosittita da un grande cono vulcanico che si eleva fino a 2024 m sul livello marino (Pico São Tomé), con coste poco accessibili. L’isola di Príncipe (142 km²),di altitudine più modesta (948 m), st trova 150 km a nord est.
Gran parte del territorio è occupato da piantagioni e da numerosi villaggi agricoli.
Clima
Il clima ha carattere nettamente equatoriale, con precipitazioni diffuse e abbondanti per quasi tutti i mesi dell’anno.
Lingua
lingua ufficiale: portoghese
altre lingue: forro
Religione
La maggioranza della popolazione segue la religione cattolica.
Sono presenti minoranze di protestanti evangelici e delle Chiese avventiste del settimo giorno.
Città principali
São Tomé (capitale)
Santo Amaro, Neves, Santana, Trindade, Santo Antonio, Pantufo, Guadalupe
Economia
L’economia è basata principalmente sulla l coltivazione di caffè e cacao,
Per il Paese restano fondamentali gli aiuti economici internazionali.
Forma di governo
Repubblica semipresidenziale
Moneta
Dobra di São Tomé e Príncipe
Senegal
(Repubblica del Senegal)
Il Senegal è uno Stato dell’Africa occidentale.
Popolazione: circa 16.640.000 abitanti di origine Wolof, Fula e Sérér
Superficie: 196.722 km²
Geografia
Per la gran parte il territorio è pianeggiante. I fiumi più importanti sono il Senegal, che segna il confine settentrionale, il Gambia e il Casamance. Le coste del nord sono basse mentre a sud sono costellate di lagune.
Clima
Il Senegal ha un clima di tipo equatoriale tendenzialmente caldo, ma piacevole, durante tutto l’anno, con stagioni asciutte e umide ben definite.
Lingua
Francese
altre lingue: wolof, pulaar, serer
Religione
La popolazione senegalese è composta per il 95% da musulmani sunniti da cristiani per il 4% e da animisti per il restante 1%.
Città principali
Dakar (capitale)
Thiés, M’bour, Kaolack, Sain-lous, Ziguinchor, Diourbel, Louga
Economia
La base dell’economia senegalese è costituita dall’agricoltura che partecipa in buona misura alle esportazioni. La coltura principale è quella delle arachidi, di cui il Senegal è uno dei maggiori fornitori mondiali.
Le colture alimentari sono quelle dei cereali, soprattutto miglio, il riso, e il mais. Si coltivano anche manioca, banane, agrumi, palma da olio e da cocco.
L’allevamento è praticato in forma estensiva soprattutto nelle zone pastorali settentrionali ed in quelle agropastorali al sud e riguarda principalmente i piccoli ruminanti, i bovini e pollame
La pesca, favorita dalla ricchezza ittica, fornisce mediamente 400 000 tonnellate all’anno di prodotto destinato al consumo interno ed all’esportazione.
L’industria è il settore più dinamico dell’economia senegalese: prevalgono nettamente le attività manifatturiere ma sono ben rappresentate anche le industrie alimentari a cui cui si aggiungono manifatture di tabacchi, cotonifici, calzaturifici e cementifici.
Forma di governo
Repubblica presidenziale
Moneta
Franco CFA
Seychelles
(Repubblica delle Seychelles)
Le Seychelles sono uno Stato insulare il cui territorio è costituito da un arcipelago di 115 isole, localizzato nell’Oceano Indiano a circa 1500 km a est delle coste dell’Africa orientale.
Popolazione: circa 7.6000.000 di abitanti
Superficie: 455 km²
Geografia
Le Seychelles sono uno stato insulare situato dell’Oceano indiano a cavallo dell’equatore a circa 1500 km ad est delle coste del Kenya e della Tanzania
L’arcipelago delle Seychelles fa parte del pianoro delle Mascarene: la maggior parte delle isole ha origine granitica molto antica, si parla di circa 750 milioni di anni fa.
Le isole andrebbero quasi considerate come parte di un micro-continente, formatosi dall’allontanamento del Madagascar dalla placca indiana fra i 90 e i 66 milioni di anni fa
Generalmente l’arcipelago viene considerato come composto da 115 isole a anche se la Costituzione delle Seychelles ne cita 155.
Clima
l clima delle Seychelles è del tipo della foresta pluviale tropicale: la temperatura si mantengono fra i 24 e i 30 gradi durante tutto l’anno con un tasso di umidità piuttosto alto,.
Lingua
Inglese, francese, creolo delle Seychelles
Religione
Le Seychelles sono uno Stato di tradizione cattolica.
Città principali
Victoria (capitale)
Beau Vallon, La Passe
Economia
La crescita economica degli ultimi decenni è dovuta principalmente all’industria del turismo che occupa il 30% della forza lavoro.
In tempi recenti il governo ha incoraggiato gli investimenti stranieri in imprese alberghiere e turistiche che hanno quasi annullato le modeste imprese tradizionali locali.
Si è generata un’enorme mole di investimenti a cui hanno partecipato anche imprese di trasporti (compagnie aeree) di alto livello e diverse imprese private estere.
Importante è anche la pesca del tonno.
Forma di governo
Repubblica presidenziale
Moneta
Rupia delle Seychelles
Sierra Leone
(Repubblica delle Sierra leone)
La Sierra Leone è uno Stato dell’Africa occidentale situato sulla costa dell’oceano Atlantico.
Popolazione: poco meno di 8.000.000 di abitanti di diverse etnie in prevalenza del ceppo sudanese.
Superficie: 71.740 km²
Geografia
La Sierra Leone confina a nord e a est con la Guinea, a est e a sud-est con la Liberia ed è affacciata a sud sull’oceano Atlantico.
Il territorio è formato da una vasta pianura costiera profonda circa 100-150 km e lunga oltre 300 km.
Verso la costa della costa atlantica è piatta e paludosa e costellata da lagune. Verso l’interno si eleva leggermente formando dolci colline e morbidi altipiani.
La fascia costiera più bassa è orlata da numerose isole e da parecchie articolazioni, tra le quali la maggiore è la penisola su cui sorge la capitale Freetown.
Clima
Il clima è fortemente condizionato dalle precipitazioni ed è di tipo tropicale caldo umido.
Lingua
lingue ufficiali: inglese e lingua krio
altre lingue: temne, mende, krio
Religione
Musulmani 60%, Cristiani 30%, Animisti 10%
Città principali
Freetown (capitale)
Kissy, Kenema, Bo, Koidu, Makeni
Economia
In Sierra Leone domina l’industria di tipo estrattivo (ferro, bauxite e soprattutto diamanti); la palma da olio è uno dei prodotti commerciali più scambiato.
Le prospettive economiche del Paese si basano sulla risorsa che finora ha più influito in negativo sulle vicende del Paese: i diamanti, fonte anche di diatribe a livello politico e amministrativo.
Attualmente circa la metà degli 8 milioni di abitanti vive al di sotto della soglia di povertà.
Forma di governo
Repubblica semipresidenziale
Moneta
Lione sierraleonese
Somalia
(Repubblica Federale di Somalia)
La Somalia è uno Stato dell’Africa orientale situato nel Corno d’Africa.
Popolazione: circa 12.400.000 di abitanti di etniansomala (85%), bantu, araba, yementi, indina, pachistana, oromo, abissina e barwani
Superficie: 637.657 km²
Geografia
Il territorio è formato da una serie di tavolati inclinati verso sud-est e costituisce la naturale continuazione del grande altopiano che si eleva più a oriente della fossa tettonica galla-dancala. la Somalia può essere divisa in due grandi regioni naturali: quella settentrionale, caratterizzata da altopiani fortemente incisi e digradanti verso la costa dell’oceano, e quella meridionale, dove i bassi tavolati si fondono con le grandi pianure costiere.
Clima
Il clima risente della prossimità dell’equatore e della presenza della massa oceanica che addolcisce le temperature della fascia costiera e alimenta una circolazione atmosferica di tipo monsonico. Le temperature annue sono mediamente clade, tra i 25 e i 30 gradi. Le piogge sono molto scarse in tutto il territorio perché i monsoni spirano alternativamente in direzione parallela all’andamento della costa da nord-est a sud-ovest.
Lingua
Lingue ufficiali: somalo, arabo
Religione
La religione più diffusa è l’islam sunnita, con una percentuale di musulmani pari a oltre il 99%. alla Chiesa ortodossa etiope.
La piccolissima Chiesa cattolica somala è costituita dalla diocesi di Mogadiscio.
Città principali
Mogadiscio (capitale)
Hargheisa, Gallacaio, Merca, Chisimaio, Baidoa, Burao, Berbera, Brava, Giohar, Galkayo, Bosaso
Economia
La Somalia è uno dei Paesi più poveri del mondo; si può quasi dire che dipende quasi totalmente dagli aiuti umanitari.
L’economia si basa soprattutto sull’allevamento nomade e sulla produzione agricola. Le rimesse degli emigranti che giungono in Somalia ogni anno vanno dai 300 ai 500 milioni di dollari.
Sul territorio sono presenti alcuni piccoli giacimenti di petrolio.
Forma di governo
Repubblica parlamentare federale
Moneta
Scellino somalo
Sudafrica
(Repubblica del Sudafrica)
Il Sudafrica è uno Stato indipendente dell’Africa australe.
Popolazione: circa 61.000.000 di abitanti neri bantu (75%) e poi boeri, anglosassoni e altre di ascendenze europee.
Superficie: 1.126.090 km²
Geografia
La Repubblica del Sudafrica si trova all’estremità meridionale dell’Africa e comprende un tratto di costa sia ad est, sull’Oceano Indiano, sia ad ovest su quello Atlantico.
Il territorio è in gran parte formato da altopiani, tra cui l’Alto Veld a ovest e la Grande Scarpata verso le coste che include a sud-ovest massicci isolati, come il cosiddetto Table Mountain (1914 m), un massiccio di arenaria che incombe su Città del Capo.
Ad est ed a nord si sviluppano catene montuose più importanti: le principali sono i monti Drakensberg (Monti dei Draghi), con effusioni basaltiche sulle cime e vette che superano i 3000 m e i sistemi montuosi Swartberg e Langeberg.
Al di là della Scarpata si estende la pianura alluvionale costiera detta Basso Veld.
Clima
Il clima è notevolmente vario in rapporto alla grande estensione del territorio, all’altitudine, sia e all’esposizione al mare.
la parte meridionale del territorio è caratterizzata da un clima mediterraneo.
Nel resto del Paese a causa di un mix tra di bassa pressione, venti e precipitazioni più abbondanti il clima è di tipo tropicale.
Le escursioni termiche, notevoli sugli altopiani, sono alquanto contenute sulle coste.
Lingua
Lingue ufficiali: inglese, afrikaans, ndebele del sud, sotho del nord, sotho del sud, swati, tsonga, tswana, venda, xhosa, zulu e lingua dei segni sudafricana
Religione
Le religioni più diffuse sono quelle cristiane: protestantesimo (circa 35%); cattolicesimo (10%); anglicanesimo (10%); metodismo, luteranesimo e altre fedi cristiane (nel complesso circa 30% compreso anche il Rastafarianesimo). Ci sono anche islamici (1,5%), induisti (1,5%) ed ebrei (0,5%).
Città principali
Boemfontein (capitale giudiziaria)
Città del Capo (capitale legislativa)
Petroia (capitale amministrativa)
Johannsburg, Durban, Germiston, Port Elizabebeth, East London, Vanerbijlpark, Pietermaritzburg
Economia
Nonostante i gravi problemi sociali ancora oggi lasciati dall’apartheid, l’economia del Sudafrica è la terza economia più importante dell’Africa.[56]
Il Paese produce da solo oltre un terzo del reddito continentale, grazie soprattutto alle risorse minerarie (oro, diamanti, platino, ferro, cromo, carbone) e alle industrie collegate.
Anche se con grandi disequilibri, l’agricoltura è tra le più sviluppate dell’Africa: sono presenti sia aziende agricole che attuano un’agricoltura di piantagione altamente specializzata che agricolture di sussistenza, praticate nei villaggi con metodi tradizionali.
L’agricoltura e la pesca, insieme, non solo soddisfano l’intero fabbisogno nazionale, ma producono anche prodotti per l’ esportazione.
L’allevamento resta comunque un attività fondamentale con Il 69% del terreno agricolo del Paese è usato per allevare animali: il Sudafrica è uno dei principali produttori di lana di pecora e di pellicce di karakul.
All’incirca il 93% dell’energia è di origine termica.
Il livello relativamente alto di sviluppo economico del Paese non impedisce comunque una larga diffusione della povertà: circa il 40% della popolazione del Paese vive con meno di due dollari statunitensi al giorno.
Forma di governo
Repubblica parlamentare mista
Moneta
Rand sudafricano
Sudan
(Repubblica del Sudan)
Il Sudan uno Stato arabo-africano, dell’Africa nord orientale.
Popolazione: circa 42.000.000 di abitanti di variare etnie (dolicocefali, mesocefali, Agnuk, Bari, le popolazioni del Darfur e altre tribù)
Superficie: 1.844.797 km²
Geografia
Il territorio è costituito da un insieme di vaste pianure e altopiani drenati dal Nilo Bianco e dai suoi affluenti. Questo sistema fluviale corre da sud a nord attraverso l’intera lunghezza della parte centro-orientale del Paese.
La gran parte del Sudan settentrionale è ricoperta da un mentre la pianura occidentale è composta principalmente da arenarie nubiane. Più a ovest il massiccio vulcanico del Jebel Marra si innalza dall’altopiano del Darfur fino a quote comprese tra circa 900 e 3 000 creando lo spartiacque Nilo-Congo e il confine occidentale della pianura.
Nel Sudan nord-orientale la regione delle colline del Mar Rosso è costituita da una scarpata sollevata.
Clima
Anche se le manifestazioni climatiche, e in particolare modo le precipitazioni, sono sensibilmente diverse passando dalla parte settentrionale a quella meridionale del Paese,
il Sudan ha complessivamente un clima tropicale con accentuati caratteri di continentalità in quasi tutto il vasto territorio. Soltanto lungo il tratto costiero nord-orientale nella zona del Mar Rosso il clima presenta caratteristiche più marittime, limitate però alla breve pianura costiera e al versante orientale dei monti che la delimitano.
Lingua
Arabo e inglese
Religione
La religione dominante è l’islam , professata dal 97% della popolazione.
Il resto degli abitanti è in prevalenza animista e cristiano.
Città principali
Khartum (capitale)
Omdurman, Bahri, Port Sudan, Atbara
Economia
Il Sudan è uno dei Paesi più poveri e meno sviluppati del mondo in cui l’agricoltura costituisce ancora circa un terzo del prodotto interno lordo (PIL) .
Le principali colture del Sudan includono cotone, arachidi, sesamo, gomma arabica, sorgo e canna da zucchero. Le maggiori colture dedicate alla sussistenza sono il sorgo e il miglio, con piccole quantità di grano, mais e orzo
L’agricoltura irrigata del Sudan dipende fortemente da un’abbondante quantità di acqua proveniente dai due rami principali del Nilo.
Alla fine degli anni ’90 è incominciata la produzione di petrolio edè diventata rapidamente l’esportazione più importante del Paese.
Le esportazioni totali ammontano a circa 2,45 miliardi di dollari USA e si riferiscono oltre ai prodotti petroliferi, a cotone, sesamo, arachidi, gomma arabica, zucchero e bestiame.
I Paesi verso i quali esporta sono la Cina 40,9%, Arabia Saudita 17,2% e gli Emirati Arabi Uniti 5,4% (2003).
Forma di governo
Governo provvisorio sotto giunta militare (de iure)
Dittatura militare (de facto)
Moneta
Sterlina sudanese
Sudan del Sud
(Repubblica del Sudan del Sud o del Sud Sudan)
Il Sudan del Sud è uno Stato senza sbocco sul mare nel centro-est dell’Africa.
Popolazione: circa 12.600.000 abitanti di etnia Dinka principalmente, poi Shilluk, Neur, Acholi e Lotuhu
Superficie: 619.745 km²
Geografia
La maggior parte del territorio è coperta da foreste tropicali, paludi e prati. Ci sono anche molte riserve naturali che ospitano specie migratorie in gran quantità, come il Parco nazionale di Bandingilo e il Parco Nazionale di Boma.
Il corso d’acqua principale è il Nilo Bianco
Clima
Il clima è di tipo tropicale con stagioni umide e secche.
Lingua
Lingua ufficiale: inglese
altre lingue: arabo, longue nilo-sahariane, juba, neur, zande
Religione
La maggior parte degli abitanti hanno conservato i loro credi tradizionali (religioni animiste), anche se è presente una considerevole minoranza di cristiani.
Città principali
Giuba (capitale)
Ramciel, Malakai, Maridi, Yei, Rabak
Economia
L’economia del Sudan del Sud è una delle più fragili del mondo. Il mercato si basa essenzialmente sull’esportazione verso l’estero di legname , sullo sfruttamento delle risorse minerarie (petrolio, ferro, rame, cromo, zinco, tungsteno, mica, argento e oro), sulla produzione di energia idroelettrica, sull’agricoltura, prevalentemente di sussistenza, e sull’allevamento.
Forma di governo
Repubblica presidenziale federale
Moneta
Sterlina sudanese
eSwatini
(Regno di eSwatini)
L’eSwatini (noto fino al 2018 come Swaziland) è uno Stato indipendente dell’Africa meridionale.
Il nome significa “terra degli Swazi”, dal nome della principale etnia del paese, gli swazi.
Popolazione: circa 1.200.000 abitanti di cui l’96% ci origine bantu (gli swati in particolare) e bianchi di origine anglosassone, boeri, indiani e mulatti.
Superficie: 178.363 km²
Geografia
Il territorio si distende su un altopiano che digrada leggermente da ovest verso est.
Comprende zone più montuose verso ovest, nella parte centrale è più collinare e ad est ospita savane e piantagioni.
Clima
Il clima è temperato caldo, con un’umidità e una piovosità variabili tra i nord e il sud. Le temperature si mantengono piuttosto stabili: durante la stagione calda, la temperatura media è di 23 °C mentre durante i mesi più freddi, può scendere sino a 12 °C.
Lingua
Lingue ufficiali: inglese e swati
altre lingue: afrikaans
Religione
Le religioni più praticate sono: il protestantesimo (35%), l’animismo (30%) e il cattolicesimo (25%). Seguono minoranze come l’islam (1%) e l’induismo (0,15%).
Città principali
Mbabane (capitale)
Manzini, Lobamba, Piggs Peak, Mhulme, Siteki, Mankayane
Economia
L’eSwatini ha un reddito pro capite superiore alla media africana e un’economia abbastanza diversificata.
L’agricoltura, favorita al suolo fertile, può disporre dell’11% del territorio nazionale e rappresenta il settore primario in cui è occupata la popolazione.
È presente l’attività estrattiva di amianto, diamanti e carbone.
Un’altra importante forma di reddito è offerta dal turismo, alimentato quasi esclusivamente da turisti provenienti dal Sudafrica.
Forma di governo
Monarchia assoluta
Moneta
Lilangeli dell’eSwatini
Tanzania
(Repubblica Unita di Tanzania)
La Tanzania è uno Stato dell’Africa orientale bagnato ad est dall’oceano Indiano.
Popolazione: circa 65.000.000 di abitanti per la maggioranza appartiene ad etnie bantu
Superficie: 945.090 km²
Geografia
La Tanzania è il 31º Paese più grande del mondo. Il territorio è prevalentemente montuoso nel nord-est, dove si trova il Kilimangiaro[10], la vetta più elevata dell’Africa. A nord e a ovest si estende la regione dei Grandi Laghi, tra cui il lago Vittoria (il lago più grande dell’Africa) e il lago Tanganica (il lago più profondo dell’Africa.
La parte centrale si presenta come un vasto altopiano, con pianure e aree seminative.
La costa che si affaccia sull’oceano Indiano è calda e umida.
La Tanzania possiede molti grandi parchi naturali ecologicamente significativi.
Fa parte del suo territorio l’isola di Zanzibar che si trova di fronte alla costa orientale.
Clima
La Tanzania ha un clima tropicale con temperature che variano tra i 15 e i 31 gradi.
Il clima è più fresco nelle regioni di alta montagna.
Lingua
swahili, inglese
Religione
I cristiani (cattolici e protestanti quasi in numero pari) costituiscono il 35% della popolazione, seguiti dai musulmani (35%) e dai seguaci delle religioni tradizionali (per il restante 30%).
Città principali
Dodoma (capitale)
Dar es Salaam, Zanzibar, Tanga, Stone Town, Iringa, Bukoba, Kigoma, Moshi
Economia
L’infrastruttura economica della Tanzania è complessivamente deteriorata.
L’economia dipende in gran parte dall’agricoltura, che costituisce circa il 60% del PIL , l’85% delle esportazioni e occupa l’80% della forza lavoro.
L’industria è prevalentemente limitata alla trasformazione dei prodotti agricoli.
Dispone di grandi risorse naturali come giacimenti d’oro e i parchi nazionali che non sono sfruttate appieno e generano poco reddito.
Un settore molto più sviluppato è quello turistico.
Forma di governo
Repubblica presidenziale
Moneta
Scellino Tanzaniano
Togo
(Repubblica Togolese)
Il Togo è uno Stato dell’Africa occidentale.
Popolazione: circa 8.000.000 di abitanti di 45 diverse etnie
Superficie: 56.785 km²
Geografia
Ha la conformazione è di una lunga striscia di terra con una larghezza media di 110 km.
Il territorio, a nord, è caratterizzato dalla presenza della savana situata in una zona abbastanza pianeggiante; al centro il terreno è di tipo collinare, da sud-ovest a nord-est si snoda la catena montuosa dei Monti del Togo, di altezza poco rilevante, mentre nella zona meridionale si estende un altopiano (di altezza compresa fra 100 e 300 m) che va a unirsi lentamente in un bassopiano costiero ricco di ampie zone paludose e lagunari.
Clima
Il clima è tipicamente tropicale con le temperature medie che variano tra i 27 e i 30 gradi.
Lingua
Lingua ufficiale: francese
altre lingue: tedesco e dialetti africani
Religione
Circa il 51% dei togolesi è animista, poi ci sono i cristiani (29% di cui 21% cattolici, 7% protestanti e il rimanente 1% di altre confessioni cristiane) con il resto della popolazione che è principalmente di fede islamica.
Città principali
Lomè (capitale)
Sodoké, Niamtougou, Bassar, Atakpamé, Togoville, Tabligbo
Economia
L’economia dipende fortemente dall’agricoltura, sia commerciale sia di sussistenza, che impiega il 65% della forza lavoro.
Le colture principali sono quelle di cacao, caffè e cotone.
Oltre all’attività agricola resta un settore fondamentale la pesca, praticata nel mare , nei fiumi e nei laghi, e l’allevamento, principalmente di sussistenza.
La principale risorsa mineraria del Togo e rappresentata dai fosfati, che costituiscono circa il 50% delle esportazioni complessive. Altre risorse minerarie minori sono giacimenti di ferro e cave di marmo.
Attraverso l’industria manifatturiera si producono soprattutto cemento, olio di palma e farina. Un ruolo minore viene anche svolto dall’industria tessile.
Il Togo è una delle principali mete del turismo statunitense ed europeo in Africa occidentale: i visitatori sono attratti per la gran parte dalle spiagge incontaminate, ma anche dalle mete naturalistiche come i parchi nazionali e i monti del Togo e culturali, come i villaggi delle popolazioni locali.
Forma di governo
Repubblica semipresidenziale
Moneta
Franco CFA
Tunisia
(Repubblica di Tunisia)
La Tunisia è lo Stato più settentrionale dell’Africa. Fa parte della regione del Maghreb del Nordafrica.
Popolazione: circa 12.100.000 di abitanti per la maggioranza di origine araba
Superficie: 163.610 km²
Geografia
Il 40% della sua superficie è occupato dal deserto del Sahara, mentre la gran parte del territorio rimanente è costituita da terreno particolarmente fertile e circa 1.300 km di coste facilmente accessibili.
Clima
È di tipo mediterraneo subtropicale sulle coste, con inverni miti ed estati calde e secche, mentre è di tipo tropicale arido o desertico all’interno.
Lingua
Lingua ufficiale: arabo
altre lingue: francese, berbero
Religione
Circa il 98,6% della popolazione è di religione musulmana con piccole minoranze di fede ebraica (0,8%) e di fede cristiana (0,6%).
Città principali
Tunisi (capitale)
Sfax, Susa, Ettadhamen-Mnihla, al-Qayrawan, Gabés, Biserta, Ariana, Gasafa, El Mourouj, El jem
Economia
La Tunisia ha vissuto una crescita costante negli ultimi anni tanto oggi ha un sistema economico diversificato che va dall’agricoltura, al settore industriale (minerario, manifatturieroe dei prodotti chimici) fino al turismo che rappresenta il 7% del PIL.
Nel settore agricolo sono rilevanti per le esportazioni l’olivicoltura, la viticoltura, la frutticoltura (pesche, albicocche, prugne, mele, pere, datteri e mandorle della regione di Sfax) e l’orticoltura (pomodori).
L’allevamento è prevalentemente ovino e caprino.
I settori industriali più impostanti sono: l’abbigliamento, le calzature, la produzione di parti per automobili e macchine elettriche.
Lo Stato è riuscito anche ad attrarre numerose aziende e multinazionali.
Forma di governo
Repubblica presidenziale
Moneta
Dinaro tunisino
Uganda
(Repubblica dell’Uganda)
L’Uganda è uno Stato dell’Africa Orientale.
Popolazione: circa 46.000.000 di abitanti di varia origine
Superficie: 236.000 km²
Geografia
Gran parte del Paese è situato su un altopiano a circa 1000 m sul livello del mare.
Il territorio d è caratterizzato dalla presenza di numerosi laghi, fiumi (il più importante dei quali è il Nilo bianco), foreste equatoriali e savane.
Nella parte meridionale è attraversato dall’Equatore.
Clima
Il clima dell’Uganda è un clima ideale, che varia dal caldo dei bassopiani al fresco degli altopiani del sudovest.
Per la maggior parte dell’anno il clima è soleggiato con una temperatura media è di circa 26 gradi.
Le precipitazioni sono abbastanza abbondanti.
Lingua
Inglese, swahili
Religione
L’Uganda dal punto di vista religioso molto varia: circa l’85% della popolazione è cristiana cattolici 45% e anglicani 35%), il 12% è musulmana sunnita, il 2% professa religioni tradizionali africane, mentre altre confessioni, che assommano allo 0,7%, comprendono soprattutto induisti.
Città principali
Kampala (capitale)
Mbarara, Arua, Entebbe, Mbae, Fort Portal, Gulu, Tororo, Lira, Masindi
Economia
Il settore più importante dell’economia L’agricoltura è che occupa circa l’80% della forza lavoro, con il caffè come principale voce di vendita.
Le altre colture importanti sono quelle di mais, sorgo e patate.
Anche l’allevamento ha una voce molto importante nell’economia che può contare su un patrimonio zootecnico nazionale vario e vasto.
Dal punto di vista delle disponibilità d’acqua gli ugandesi sono tra le popolazioni meno servite al mondo.
L’industri a si è sviluppata abbastanza bene: le principali industrie sono quelle leggere, impiegate nei settori alimentare e tessile, e sono spesso collegate all’agricoltura, un’altra produzione fondamentale è quella del cemento.
La pesca è un settore moderatamente sviluppato, ed è praticata specialmente nei pressi del lago Vittoria.
Nella zona del lago Alberto sono stati scoperti ingenti quantità di petrolio.
Il terziario, nonostante non possa contare su un numero elevato di addetti, concorre per quasi il 50% alla formazione del prodotto interno lordo.
Forma di governo
Repubblica presidenziale
Moneta
Scellino ugandese
Zambia
(Repubblica dello Zambia o Repubblica della Zambia)
Lo Zambia, è uno Stato dell’Africa centro-meridionale senza sbocchi sul mare.
In passato era noto con il nome di Rhodesia Settentrionale deve il suo nome attuale al fiume Zambesi.
Popolazione: circa 20.000.000 di abitanti
Superficie: 752.614 km²
Geografia
L’area territoriale ha caratteristiche morfologiche piuttosto uniformi.
Il territorio è costituito principalmente da altopiani di altezza variabile (fra i 1000 e i 1300 m) che digradano verso sud-ovest nel bacino dello Zambesi.
La parte occidentale è caratterizzata da vaste pianure alluvionali che nella stagione delle piogge si inondano.
A est invece la regione è arida e caratterizzata dalla presenza di una savana ricca di arbusti.
A nord, nelle zone più piovose e lungo il corso dello Zambesi.
si estende la foresta equatoriale.
Clima
Il clima è di tipo tropicale
Lingua
Lingua ufficiale: inglese
Religione
Città principali
Lusaka (capitale)
Economia
Un tempo l’economia dello Zambia era paragonabile a quella della media degli Stati africani, mentre oggi (principalmente a causa del crollo dei prezzi del rame di cui Paese è un grande produttore) è fra i Paesi più poveri del mondo, con il 70% della popolazione sotto la soglia di povertà.
Allo stesso tempo lo Zambia è una delle nazioni più urbanizzate dell’Africa subsahariana con poco meno di metà della popolazione che vive in città, anche se in larga parte inoccupata.
L’estrazione del rame rimane ancora oggi l’attività economica più rilevante, anche se la crisi economica ha danneggiato molto anche questo settore.
Altre attività economiche più secondarie sono le coltivazioni di miglio, sorgo, manioca, cotone, arachidi, canna da zucchero, tabacco, verdure e fiori freschi.
Le industrie crescenti sono quelle estrattive, quelle metallurgiche, le raffinerie di petrolio, quelle tessili, i cementifici, quelle meccaniche, quelle chimiche, quelle alimentari e quelle manifatturiere di tabacco.
Il governo sta anche cercando di diversificare lo sviluppo economico promuovendo il turismo, l’estrazione di pietre preziose e la produzione di energia idroelettrica.
Forma di governo
Repubblica presidenziale
Moneta
Kwacha zambiano
Zimbabwe
(Repubblica dello Zimbabwe)
Lo Zimbabwe è uno Stato dell’Africa meridionale senza sbocchi su mare.
Fino al 1979 era noto come Rhodesia Meridionale o più semplicemente Rhodesia.
Popolazione: circa 16.000.000 di abitanti principalmente di origine bantu
Superficie: 390.757 km²
Geografia
Appartiene alla regione dell’Africa Australe ed è compreso tra i fiumi Limpopo e Zambesi Presenta caratteristiche geografiche più ospitali di quelle di tanti altri territori africani. lo Zimbabwe è sempre stato uno dei Paesi più visitati dell’Africa, grazie pregiato e vario ambiente naturale e animale.
Il territorio è piuttosto uniforme e ed è per la gran parte costituito ida una parte dell’altopiano compreso tra il fiume Limpopo , a sud e lo Zambesi a nord. Le vette più alte, a nord e nord-est non superano mai i 2 500-2 600 metri di altitudine.
Clima
ll clima è di tipo tropicale con due stagioni principali, una secca da aprile a ottobre (inverno australe) e l’altra piovosa tra novembre e marzo (estate australe).
Da considerare che è regolarmente colpito da siccità e inondazioni devastanti.
Lingua
Lingue riconosciute: inglese, shona, ndebele del nord, chewa, kalanga, tsoa, nambya, ndau, tsonga, sotho del nord, venda, xhosa ed altre 4 lingue locali
Religione
Il 62% della popolazione segue la religione cristiana in tutte le sue varianti, mentre il resto della popolazione è animista anche se spesso il cristianesimo e culti indigeni si fondono.
Città principali
Harare (capitale), Bulawayo, Mutare, Gweru, Masvingo, Hwange, Chiungwiza
Economia
Lo Zimbabwe sta attraversando oggi una spaventosa crisi umanitaria e politica, ma anche economica.
L’economia dello Zimbabwe è basata sulla produzione agricola (mais, frumento, canna da zucchero, sorgo, frutta, tabacco, caffè, arachidi, cotone e tè), sulle attività estrattive (è ricco di oro, nichel, argento, antimonio, platino, cobalto, tungsteno, amianto e cromo, con anche petrolio e gas naturale che non mancano) e sulla produzione di manufatti.
Le infrastrutture sono scarsamente sviluppate anche se il sistema stradale è di buon livello e consente spostamenti abbastanza veloci.
Forma di governo
Repubblica presidenziale
Moneta
Dollaro zimbabwese
Fonti e note
Questo articolo sarà via via arricchito nel tempo con nuovo materiale e conseguentemente aggiornato.
Le fonti utilizzate sono varie di cui la principali sono: questa a pagina wikipedia e le pagine wikipedia dei singoli Paesi.
Le foto (in alcuni casi leggermente modificate) sono state scaricate principalmente dai siti unsplash e flickr.
Sono state utilizzate quelle prive di licenza e con uso libero.