Secondo un’indagine effettuata dall’Africa Centers for Disease Control and Prevention (Africa Cdc) con la collaborazione della London School of Hygiene & Tropical Medicine e Orb International la maggior parte della popolazione africana è disposta ad iniettarsi il vaccino anti-covid nel momento in cui ne venisse accertata la sicura efficacia e diventasse di dominio pubblico la garanzia sulla sua totale sicurezza.
L’indagine è stata condotta tra l’agosto e il dicembre del 2020 e ha mostrato come il 79% degli intervistati sia favorevole al vaccino.
Sono stati interrogate 15.000 persone adulte di età superiore ai 18 anni di 15 diversi paesi africani appartenenti sia ai centri urbani più abitati che alle aree rurali più isolate.
Nonostante la media complessiva della buona percezione del vaccino sia alta si sono evidenziate differenze significative tra le diverse regioni del continente. Se in paesi come Etiopia e Niger l’indice di approvazione è quasi totale e attorno al 94% degli intervistati, in paesi come Senegal e Congo la percentuale scenda attorno al 60%.
L’inclinazione più positiva verso il vaccino è stata manifestata dalle persone più anziane, da quelle che ne hanno conosciute altre affette dal virus e dagli abitanti delle aree agricole, mentre si sono dimostrati meno fiduciosi i residenti delle aree urbane, la popolazione più giovane e tutti colori che non hanno visto il virus colpire persone a loro vicine.
Lo studio è stato anche portato avanti per investigare la comune percezione e le conoscenze riguardo la pandemia causata dal covid 19. E’ stato un’efficace fonte per conoscere quali sono le impressioni attribuite al vaccino con lo scopo di identificare credenze culturali, mancanza di dati, interpretazioni e abitudini e per trarre informazioni utili prima di predisporre il rilascio nel continente delle dosi vaccinali.
Nel complesso l’indagine ha mostrato come, aldilà della disponibilità ad assumere il vaccino specifico anti-covid, la questione ruoti attorno alla considerazione generale che la popolazione africana ha rispetto ai vaccini, alla loro importanza e alla loro sicurezza.
Parte degli intervistati ha manifestato scarsa fiducia nei vaccini in generale, mentre una parte la ha manifestata specificamente per il vaccino anti-covid: in media il 18% crede che i vaccini non siano complessivamente sicuri mentre il 25% ritiene che il vaccino anti-covid potrebbe non essere efficace e affidabile.
Nel periodo antecedente la diffusione della pandemia da covid-19 la questione vaccinale era già al centro di dibatti e dubbi riguardo l’effettiva efficacia a causa della diffusa disinformazione e poca chiarezza che talvolta viene generata. L’estendersi della pandemia ha ulteriormente esagerato le controversie attorni ai vaccini come misura preventiva per le malattie infettive.
Nonostante la maggioranza della popolazione africana si dimostra comunque favorevole al vaccino, i risultati del sondaggio sottolineano come esigenza necessaria la programmazione di una campagna informativa indirizzata verso la comunità, per eliminare l’esitazione che molti africani ancora hanno verso i vaccini e la titubanza nel ricevere la vaccinazione specificatamente contro il covid.
I risultati evidenziano anche come il bisogno di formazione, consapevolezza e di fornire delle informazioni costruttive sono necessari a tutti i livelli per permettere alla popolazione africana di avere una maggiore cognizione per accettare senza esitazioni le cure vaccinali contro la pandemia.