Progetto Mamma
Canguro

Progetto Madre Canguro - KANGAROO MOTHER CARE

Il progetto KMC prevede la diffusione del metodo canguro in tutte le strutture sanitarie della provincia di Ngozi.

Obiettivi

L’obiettivo del progetto KMC è la diffusione del metodo canguro quale pratica di cura ottimale del neonato negli ospedali e nei centri nascita della provincia di Ngozi.

Clicca sul pulsante e sostieni direttamente il progetto

Cos’è la Kangaroo Mother Care?

La Kangaroo Mother Care (KMC) è un metodo di cura del neonato prematuro e di basso peso alla nascita caratterizzato da un contatto cutaneo precoce, continuo e proLungato con la madre.
Fanno parte integrante della KMC anche l’alimentazione esclusiva al seno, la partecipazione attiva della madre e
della famiglia alle cure del neonato e un programma di controlli del bamboino dopo la dimissione dal reparto.

Perché è promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità

La KMC è un metodo di cura con il quale si ottiene una riduzione della mortalità neonatale e il miglioramento della qualità neuromotoria e psico-affettiva del bambino nel tempo.
La KMC è oggi riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalle principali società scientifiche internazionali, come metodo di cura efficace dal punto di vista medico e considerato almeno equivalente alle terapie convenzionali per la cura dei neonati prematuri o di piccolo peso.

Vantaggi della KMC

Nata allo scopo di garantire un adeguato controllo termico in situazioni di carenza di termoculle, la KMC ha conosciuto nel tempo un progressivo ampliamento delle sue indicazioni basato su numerosi studi che ne hanno evidenziato i vantaggi riguardanti: la diminuzione del rischio infettivo, la stabilità metabolica, il rafforzamento dell’allattamento al seno e del legame affettivo con la madre, la diminuzione della mortalità neonatale e un miglioramento dello sviluppo neurologico e psico-affettivo del bambino.

Sostenibilità

Dal punto di vista economico, il metodo canguro è vantaggioso in quanto riduce i giorni di ospedalizzazione e, soprattutto, evita l’utilizzo di attrezzature, come le termoculle, costose e spesso inadatte alle possibilità tecniche della maggior parte degli ospedali dei paesi con scarse risorse.

Cura centrata sulla famiglia
(separazione zero)

La KMC prevede la presenza continuativa dei genitori accanto al bambino.
Si applica il concetto di separazione zero tra la madre e il bambino ed in quest’ottica i genitori hanno libero accesso al reparto e vengono incoraggiati a partecipare alle cure e coinvolti nei processi decisionali.

Mother Kangaroo
Kmc.
Kangaroo Mother care.

Il progetto Kangaroo Mother Care in Burundi

Il progetto KMC prevede la diffusione del metodo canguro in tutte le strutture sanitarie della provincia di Ngozi.
Il progetto, della durata di 3 anni, prevede: il coinvolgimento di 7 ospedali e 68 centri di salute, la formazione di 600 operatori sanitari ed interventi di adeguamento strutturale nei reparti di pediatria, volti a permettere la presenza continuativa della madre accanto al bambino.

Obiettivo

L’obiettivo del progetto KMC è la diffusione del metodo canguro quale pratica di cura ottimale del neonato negli ospedali e nei centri nascita della provincia di Ngozi.

A chi si rivolge

La KMC riguarda i neonati prematuri (sotto le 37 settimane) e di piccolo peso alla nascita (2.500 g), che nella provincia di Ngozi corrispondono a circa 2.500 bambini all’anno

La madre e il bambino

Il metodo inizia alla nascita, mettendo immediatamente il neonato sul seno della madre, prosegue per tutto il periodo della ospedalizzazione e continua una volta che il bambino è rientrato in famiglia.
L’intervento vede come attori principali la madre e il neonato, non prevede l’impiego di strumenti o apparecchiature particolari, ma soprattutto prevede un cambiamento di mentalità da parte del personale e della modalità di cura e di organizzazione del lavoro centrata sui bisogni del paziente rappresentati dalla madre e dal bambino e, in maniera più ampia, dalla famiglia.

Come si realizza

Il progetto si realizza in tre fasi e prevede la formazione al metodo KMC di tutto il personale dedicato alle cure materno infantili delle strutture sanitarie della provincia di Ngozi.

La prima fase: prevede la formazione del personale e successiva messa in atto del metodo canguro nei 7 ospedali della provincia di Ngozi. Questo primo intervento prevede il coinvolgimento di circa 150 operatori sanitari tra medici, personale infermieristico e ostetrico.
La seconda fase: del progetto prevede la formazione e la messa in atto del metodo canguro nei 68 Centres de Santè della provincia di Ngozi provvisti di sala parto. In questa fase del progetto è previsto il coinvolgimento di circa 350 operatori sanitari.
La terza fase: prevede interventi a livello comunitario e l’avvio del follow up con un sistema a rete dove il centro di Ngozi funziona come hub e i centri ospedalieri come spoke.
E’ inoltre previsto il coinvolgimento di strutture riabilitative sul territorio

Il nostro team

Ezio Maria Padovani

Chiara Mezzalira

Elisa Verde

Sandrine Mukeshimana

Noella Hatugimana

Israel Yamuremye

Mariachiara Angelon

Sr. Victoire Nyirajyambere

Jacqueline Namahoro

Alice Wizeyimana

Ezio Maria Padovani, Resp. progetto
Chiara Mezzalira, Pediatra
Elisa Verde, Capo progetto
Sandrine Mukeshimana, Pediatra
Noella Hatugimana, Ostetrica
Israel Yamuremye, Infermiere
Mariachiara Angelon, Ostetrica
Sr. Victoire Nyirajyambere, Infermiera

Jacquline Namahoro, Infermiera
Alice Wizeyimana, Infermiera

Scarica il pdf
del progetto

Piano di spesa Progetto Mamme Canguro (KMC) – Finanziamento GoFundMe – Disponibile su richiesta 

Pin It on Pinterest

Share This