Secondo Report 2024
Report Missione Burundi 30 giugno - 12 luglio 2024
Partecipanti alla missione
– Ezio Maria Padovani
– Nicola Padovani
Espatriati presenti a Ngozi
– Elisa Verde
– Noella Hatuhgimana
– Suor Bruna
– Suor Gigliapia
Indice
– Validazione del Manuale sulla KMC da parte del Ministro della Salute
– Sopralluogo tecnico negli Ospedali della provincia sanitaria di Ngozi
– Incontro con i direttori degli ospedali sulla applicazione della KMC
– Progetto di ristrutturazione area esterna del dipartimento materno infantile
– Progetto Bubble CPAP
Validazione del manuale KMC
Il manuale sulla KMC “Les soins kangourou comme soutien au developement du nouveau – né”è stato validato e firmato dal ministro della salute.
Il manuale diventa pertanto testo ufficiale per la KMC del Ministero della Salute delBurundi nell’ambito del programma Every Newborn Action Plan dell’OMS per il Burundi.
La validazione del manuale è il coronamento di un lungo lavoro iniziato 3 anni fa che ha vistoun importante impegno da parte degli autori (Calciolari, Padovani, Tubaldi), dello staff di Chiesi Foundation e della equipe di Amahoro a Ngozi.
Un particolare ringraziamento per l’obiettivo raggiunto a Michela Papotti Project maneger di Fondazione Chiesi e a Elisa Verde capoprogetto di Amahoro a Ngozi
Incontro con i direttori degli ospedali della Provincia sanitaria di Ngozi sulla applicazione della KMC
Finita la formazione sul metodo canguro del personale del settore materno infantile dei 6 ospedali della provincia di Ngozi ( in tutto 152 persone tra medici, ostetriche ed infermieri), durantela missione è stata fatta una visita ai direttori dei sei ospedali che partecipano al progetto KMC.
Durante gli incontri i direttori sono stati informati sui risultati della formazione svolta e consegnato il dossier della formazione svolta con i test di valutazione. Sono stati inoltre valutatigli ostacoli riscontrati nella messa in atto del metodo canguro ed esaminati gli interventi tecnici che dovrebbero essere fatti per attuare in maniera ottimale la KMC nel loro ospedale
Ristrutturazione degli spazi esterni del dipartimento materno infantile
Alla missione ha preso parte un architetto che ha fatto un sopralluogo all’area esterna del dipartimento materno infantile.
Lo scopo era quello d fare un progetto che ha come obiettivo di
igienizzare l’area ora piuttosto degradata, ma anche di strutturarla come area di accoglienza per i parenti che assistono i bambini durante il periodo di ospedalizzazione.
Questo intervento verrà
realizzato nei prossimi mesi e verrà fatto in memoria del Dottor Paolo Chiesi presidente di Chiesi farmaceutici scomparso recentemente.
Il progetto oltre che il ripristino e la igienizzazione dei servizi tecnici prevede la creazione di aree di incontro e riunione con la famiglia , la costruzione di aree dedicate ai servizi quali un’area cucina, lavanderia, stenditoio, servizi igienici e un’area protetta strutturata come giardino per le madri accolte in KMC.
Intervento di miglioramento edilizio del centro di formazione
Nel centro di formazione sono state eseguiti degli interventi tecnici di miglioramento che hanno riguardato i servizi igienici e le aule.
In particolare, sono stati ristrutturati i servizi igienici creando delle nuove toilette (in tutto 7) ed è stata realizzata una seconda aula di 30 posti al bisogno fruibile come stanza per il catering durante i corsi di formazione.
Progetto Bubble CPAP
Una delle patologie più frequenti nel neonato prematuro è l’insufficienza respiratoria dovuta alla immaturità del polmone e alla mancanza di surfattante a livello degli alveoli polmonari.
La Bubble CPAP è un sistema essenziale, efficace, validato scientificamente e sostenuto dalla OMS per la cura del neonato affetto da insufficienza respiratoria.
In Burundi nessun ospedale ha la capacità di utilizzare questo metodo di cura.
Durante la missione di luglio sono state completate le infrastrutture necessarie (messa in funzione della macchina
per la produzione di aria medicale, collegamento dei gas al quadro di distribuzione e verifica della rete di distribuzione).
Con il mese di settembre sarà fatto il collaudo e si inizierà la formazione del personale per l’utilizzazione del metodo.
Stage formativo in neonatologia della dott.ssa Sandrine Mukeshimana
A fine maggio la dott.ssa Sandrine Makeshimana , chef de clinique del reparto
di neonatologia dell’Ospedale di Ngozi ha terminato lo stage formativo in
neonatologia presso l’Università di Verona. La dottoressa ha usufruito di una
borsa di studio messa a disposizione dall’Università di Verona nell’ambito dei
progetti di cooperazione internazionale.
La dottoressa ha trascorso il suo periodo di stage presso il reparto di neonatologia del dipartimento materno infantile dedicandosi in particolare all’apprendimento della tecnica Bubble CPAP per la cura del neonato affetto da
insufficienza respiratoria.